Intrattenimento

La chiusura anticipata di "Binario 2": un esperimento ambizioso ma fallimentare

2024-12-05

Autore: Chiara

La scommessa di "Binario 2" si è rivelata troppo ambiziosa, nonostante l'intento originale di presentare un programma di intrattenimento al mattino, sulla scia del successo di "Viva Rai2!" di Fiorello. Mentre quest'ultimo ridefiniva il concetto di varietà con ospiti sorprendenti, "Binario 2" ha faticato a decollare, raccogliendo solo un modesto 2.3% di share, pari a circa 110 mila spettatori.

Iniziato il 21 ottobre, il programma chiuderà ufficialmente il 20 dicembre, prima di Natale e, purtroppo, con un pubblico ridotto. La Direzione Intrattenimento Day Time ha comunicato che, sebbene il programma fosse un tentativo innovativo, il riscontro del pubblico non ha giustificato la sua continuazione. In una nota, si afferma che "si trattava di un esperimento altamente innovativo, che avrebbe potuto crescere nel tempo, ma è stato interrotto a causa della valutazione economica dell'Azienda."

La formula del programma, basata su cronaca, ospiti e interazione con i viaggiatori nella Stazione Tiburtina di Roma, sembrava promettente sulla carta. Tuttavia, il contesto mattutino ha giocato a sfavore: chi attraversa la stazione alle 7.15 non era particolarmente propenso a fermarsi per chiacchierare. I conduttori Andrea Perroni, Carolina Di Domenico e Gianluca Semprini hanno tentato invano di replicare il carisma di Fiorello.

Il confronto con programmi come "Viva Rai2!" è impietoso: quest'ultimo ha totalizzato oltre un milione di spettatori con un impressionante 20% di share. La chiusura di "Binario 2" non è un caso isolato; anche "L’altra Italia" di Antonino Monteleone e "Avanti popolo" di Nunzia De Girolamo hanno subito lo stesso destino. Guida Rai sembrerebbe quindi essere alla ricerca di contenuti che meglio si allineino con i gusti del pubblico, in un panorama sempre più competitivo e in continua evoluzione.

In un'epoca in cui il contenuto conta più che mai, i produttori e i direttori hanno la responsabilità di sviluppare idee che non solo attraggano, ma che sappiano resistere alla prova del pubblico e alle dinamiche economiche del settore.