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La Cina ribadisce: 'Non rinunceremo mai all'uso della forza su Taiwan'

2024-10-16

Autore: Francesco

La Cina ha chiarito la sua posizione intransigente riguardo a Taiwan, affermando che non prometterà mai di abbandonare l'uso della forza per raggiungere la riunificazione. Il portavoce dell'Ufficio per gli Affari di Taiwan di Pechino, Chen Binhua, ha dichiarato che le recenti manovre militari, tra cui le esercitazioni 'Joint Sword 2024/B', sono state condotte come risposta alle "interferenze esterne" e alla minoranza di separatisti.

"Siamo disposti a impegnarci per la prospettiva di riunificazione pacifica, ma non ci impegneremo mai a escludere l'uso della forza" - ha affermato Chen, mentre evidenziava che la maggior parte dei taiwanesi non condivide sentimenti separatisti.

Le forze armate cinesi hanno condotto manovre su larga scala attorno a Taipei, simulando un blocco aero-navale come avvertimento agli atti considerati separatisti. Questo segue il discorso del presidente taiwanese William Lai, che ha accentuato toni indipendentisti durante la Festa nazionale del 10 ottobre.

Nonostante la postura di Pechino, il governo taiwanese rivendica il diritto della sua popolazione a decidere il proprio futuro. Tsai Ming-yen, direttore generale dell'Ufficio per la sicurezza nazionale di Taiwan, ha dichiarato che le esercitazioni militari hanno avuto l'effetto opposto, attirando maggiore supporto internazionale per Taiwan, in particolare dagli Stati Uniti. "Le manovre hanno creato un effetto negativo per la Cina, rafforzando la community internazionale a favore di Taiwan", ha sottolineato Tsai.

Le tensioni rimangono alte, con il ministero della Difesa taiwanese che ha segnalato la presenza di 22 aerei e 5 navi da guerra cinesi attorno all'isola nelle 24 ore precedenti. Di questi, 13 aerei hanno attraversato la linea mediana, entrando nella zona di identificazione della difesa aerea di Taipei, portando le forze armate taiwanesi a monitorare e rispondere di conseguenza.

La Cina, attraverso le manovre militari, sta esercitando una pressione costante su Taiwan. Le esercitazioni 'Joint Sword 2024/B' hanno portato a un dispiegamento massiccio, con 34 navi, inclusi vascelli della Marina e della guardia costiera, e un numero record di 153 aerei attivi, che hanno effettuato l'operazione di accerchiamento intorno all'isola. La situazione rimane critica, e gli sviluppi futuri potrebbero avere delle ripercussioni significative sulla stabilità regionale.