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La Curva dell'Inter si Riorganizza: Addio Biglietti a Prezzo Maggiore e Nuove Regole in Arrivo

2024-10-05

In un drammatico mea culpa, la Curva dell'Inter ha riconosciuto di non aver vigilato a dovere sulla gestione della tribuna Nord. Sotto l’occhio della Procura di Milano, i tifosi hanno deciso di prendere responsabilità e annunciare una riorganizzazione interna radicale.

Nel comunicato diffuso sui social, la Curva ha dichiarato che verranno aboliti i sovrapprezzi sui biglietti: d'ora in poi, i tagliandi dovranno essere acquistati singolarmente. Sarà inoltre esposto un nuovo striscione da svelare a San Siro, con la scritta 'Dal 1969... Uniti, fieri e mai domi', insieme al drappo 'Secondo Anello Verde' che rappresenta la Curva in trasferta.

"È importante ammettere che la crisi che ci ha colpito è in parte dovuta a un nostro errore nel seguire l’organizzazione economica della Nord", si legge nel comunicato degli ultras, che esprimono la necessità di correggere la rotta per garantire la continuità della storica tifoseria, con oltre 55 anni di passione alle spalle.

Gli ultras hanno spiegato come si sia giunti a questa grave situazione economica: "La gestione dei biglietti e delle risorse era stata concentrata in poche mani, il che ha portato a poca trasparenza e a possibili abusi". Questo accentramento di poteri ha, secondo la Curva, risvegliato appetiti speculativi in alcuni membri, mettendo a rischio la solidità del gruppo.

Negli ultimi anni, la pandemia ha complicato ulteriormente la situazione, lasciando a pochi il controllo di ingenti somme di denaro. Oltre alla questione dei biglietti, la Curva ha sottolineato la necessità di una gestione collettiva e aperta, con rappresentanti di ciascun gruppo che possano prendere decisioni all’unisono.

"D'ora in poi, il tifo sarà organizzato in modo diverso, senza più un servizio di gestione centralizzato per i biglietti. La responsabilità di acquisto sarà individuale, specialmente per le trasferte", hanno dichiarato gli ultras, evidenziando il desiderio di tornare a una forma di tifo sana e trasparente.

Queste nuove misure riflettono non solo una volontà di rinnovamento, ma anche un forte desiderio di resilienza e unità tra i tifosi, che vogliono mantenere viva la loro tradizione e passione nonostante le avversità.