La Decrescita Giudiziaria: Un Fattore di Crisi Economica
2024-11-21
Autore: Maria
Secondo un'indagine commissionata da Confindustria nel 2021, confermata anche dall'Ufficio studi della Banca d'Italia, la 'malagiustizia' costa al nostro Paese circa il 4,9% del Prodotto Interno Lordo, che equivale a tra i 15 e i 18 miliardi di euro all'anno. Purtroppo, la situazione non è migliorata negli anni successivi, e i recenti dati mostrano una decrescita economica significativa.
Ieri Unimpresa Lazio ha rilasciato i dati sull'andamento del Pil territoriale per i primi nove mesi dell'anno, svelando una decrescita media di poco oltre l'1%. Tuttavia, il dato che colpisce maggiormente è quello proveniente dalla Liguria, che ha registrato una perdita record del 18,5%, bruciando circa nove miliardi di euro di mancata crescita. L'origine di questo crollo è facilmente individuabile: l'inchiesta giudiziaria che durante l'estate ha coinvolto i vertici della Regione ha bloccato non solo l'attività economica del porto principale, ma ha anche generato una paralisi nell'intero sistema produttivo.
L'effetto panico generato dagli sviluppi giudiziari ha tenuto lontani potenziali investitori, causando una spirale negativa che minaccia la stabilità economica della regione. Se i magistrati avessero scoperto gravi irregolarità, si potrebbe giustificare in parte il danno arrecato. Tuttavia, l'inchiesta su Giovanni Toti non porterà neppure a un processo, lasciando nella confusione non solo i cittadini ma anche gli analisti economici. La Procura, imbarazzata dalla mancanza di prove concrete, ha deciso di chiudere il caso con un patteggiamento minore, paragonabile a una lite di condominio.
Le conseguenze di questa indagine sono devastanti: la guida politica della Liguria rimane invariata, contrariamente alle aspettative dei magistrati. Le recenti elezioni hanno confermato il consenso per il lavoro di Toti, mentre la regione continua a soffrire di una paralisi economica senza precedenti. Questo record di decrescita porterebbe a riflessi concreti anche sul Pil nazionale.
Per evitare che situazioni simili si ripetessero a Milano, il Parlamento ha approvato una legge che protegge i cantieri già avviati dagli effetti della giustizia, conoscendo tutti troppo bene i danni che le inchieste legali possono infliggere all'economia. Si stima che i blocchi decisi dalla Procura abbiano già causato un danno al Pil di Milano pari a cinque miliardi di euro. I danni inflitti dalla magistratura equivalgono a più della metà di una manovra economica annuale, tutto senza alcun costo per loro. Questo caso rappresenta un chiaro allarme per la stabilità economica del Paese, dando il via a un urgente bisogno di riforme per garantire un sistema giudiziario più efficiente e meno impattante sull'economia.