La storica festa di Atreju, organizzata da Fratelli d'Italia, si prepara a tornare in grande stile a Roma, al Circo Massimo, dal 8 al 15 dicembre. L'evento si inaugurerà domenica 8 dicembre alle 17 con l'accensione dell'albero di Natale e un suggestivo presepe vivente. Giovanni Donzelli, responsabile organizzazione di FdI, ha dichiarato: "La nostra è una festa di parte ma non di partito, ci confronteremo con tutti, anche con chi ha idee molto diverse dalle nostre. Atreju è sempre stato il luogo del confronto."

Quest'anno, il parterre di ospiti internazionali è stellare. Attesi il presidente argentino Javier Milei e il premier libanese Najib Mikati. Il primo giorno dell'evento sarà caratterizzato da un dibattito stimolante che vedrà la partecipazione di personaggi come Pietrangelo Buttafuoco, Paolo Bonolis e Fausto Bertinotti, promettendo un vivace scambio di idee. Donzelli ha anche sottolineato la partecipazione di alcuni ministri degli Interni europei.

Non mancherà la rappresentanza politica italiana, con la presenza di volti noti dell'opposizione come Giuseppe Conte, presidente del M5S, e Carlo Calenda, leader di Azione. Enrico Letta, ex presidente del Consiglio e segretario del Pd, sarà sul palco il 13 dicembre, accompagnato da Raffaele Fitto, neo vicepresidente esecutivo della Commissione europea.

Il programma prevede anche dibattiti sulla riforma della giustizia, con la partecipazione di Giuseppe Santalucia, presidente dell'Anm, e Carlo Nordio, ministro della Giustizia. Tra gli altri ospiti, i presidenti di Senato e Camera, Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, e i governatori di Emilia Romagna e Puglia, Michele De Pascale e Michele Emiliano.

Tuttavia, non mancano le polemiche. Elly Schlein, segretaria del Pd, ha deciso di non partecipare all’evento, una scelta che ha alimentato discussioni all'interno della scena politica. Raffaella Paita, esponente di Italia Viva, ha commentato su X: 'Ad Atreju Giorgia Meloni ha invitato Conte, Calenda e Letta, ma non vuole Renzi. Le stampelle sì, gli avversari no.'

Con un programma variopinto e una lineup di ospiti di elevato profilo, Atreju si conferma come un'importante piattaforma di discussione politica, sebbene le assenze e le polemiche dimostrino le tensioni che caratterizzano il panorama politico italiano.