Tecnologia

La folle vicenda dei nuovi MacBook Pro M4 apparsi su un e-commerce russo

2024-10-09

Autore: Maria

Ripercorriamo i fatti. I nuovi MacBook Pro M4 non sono stati ancora presentati ufficialmente: l'attesa è per le prossime settimane quando Apple svelerà una serie di nuovi prodotti. Sorprendentemente, però, il nuovo laptop ha iniziato a emergere in Russia, con la sua prima apparizione su YouTube tramite uno dei più noti influencer del settore.

Vale la pena sottolineare che, a seguito della guerra in Ucraina, Apple ha interrotto la vendita diretta dei suoi prodotti in Russia, che sono disponibili unicamente tramite il mercato grigio. Questo ha portato a un aumento delle vendite illegali e dei furti, rendendo la situazione ancora più complessa.

Recenti screenshot condivisi sui social mostrano che il MacBook Pro con chip M4 è stato messo in vendita su Avito, un popolare sito di annunci russi. Il venditore, secondo le informazioni, aveva a disposizione diverse unità, il che solleva preoccupazioni sul fatto che possa trattarsi di un furto di grandi dimensioni piuttosto che di un caso isolato. Gli esperti suggeriscono che un fornitore di Apple possa essere stato colpito da un furto notevole.

Questo nuovo MacBook Pro M4 è stato postato su Avito a un prezzo stellare di circa 7.000€. Non è ancora chiaro se ci siano state vendite effettive.

Situazioni simili in passato erano state meno inquietanti; ad esempio, l'iPhone 4 era stato rivelato a causa di un prototipo dimenticato in un bar, mentre il Google Pixel Fold aveva vissuto una vicenda simile. Ciò che rende questa situazione particolarmente strana è la possibilità che un prodotto innovativo venga rivelato a causa di un furto organizzato, specialmente nel caso di Apple, nota per le sue rigide misure di sicurezza e riservatezza riguardo ai prodotti futuri.

Nel frattempo, Avito ha già rimosso le inserzioni e sospeso l'account del venditore. Si stima che il nuovo MacBook Pro sarà dotato di tre porte Thunderbolt e 16 GB di RAM. La presentazione è attesa per la fine di ottobre, con le prime spedizioni programmate probabilmente per il 1 novembre.

In un contesto sempre più caratterizzato dalla lotta alla pirateria informatica e al mercato grigio, questa vicenda rappresenta un campanello d'allarme per le aziende tecnologiche. Come reagirà Apple a queste rivelazioni e cosa significa per il futuro della privacy e sicurezza dei prodotti non ancora lanciati sul mercato? Questo resta da vedere.