Dopo quattro lunghi anni di battaglie legali e tensioni nel mercato delle telecomunicazioni, il capitolo di Iliad si chiude. Ma cosa significa tutto questo per il futuro della telefonia in Italia?

La controversia, che ha avuto inizio nel 2020, coinvolgeva Iliad, l'operatore francese noto per le sue tariffe competitive, e i colossi italiani Vodafone e Tim. La questione legale è iniziata quando Iliad ha deciso di portare la sua denuncia al tribunale dell'Unione Europea, sostenendo che i diritti di concorrenza erano stati compromessi dalla fusione delle infrastrutture di rete tra i due operatori.

L'accordo che ha suscitato il malcontento di Iliad era finalizzato a promuovere lo sviluppo delle reti 5G. Inizialmente, la Commissione Europea aveva autorizzato l'operazione, a patto che Vodafone e Tim garantissero l'accesso a 4000 siti per gli operatori terzi nei successivi otto anni. Gli obiettivi prevedevano che i primi 3000 siti fossero resi disponibili entro i primi quattro anni, concentrandosi su aree popolate da oltre 35.000 abitanti.

Tuttavia, Iliad ha sempre sostenuto che queste misure non fosse sufficienti per garantire una vera concorrenza. Con l'ultima decisione della Commissione, è emerso che l'accordo tra Vodafone e Tim rispetta i principi di concorrenza, e che non ci sono necessità immediate di ulteriori riequilibri di mercato, come una vendita forzata di asset.

Ma cosa vuol dire questo per Iliad? Secondo alcune fonti, l'operatore francese non sta ancora approfittando pienamente delle opportunità che gli sono state offerte. Nei primi dieci mesi dall'avvio della fusione delle torri, Iliad ha utilizzato solo circa 100 delle nuove torri disponibili.

Questo porta a chiederci: cosa riserva il futuro per Iliad in un mercato sempre più competitivo? Potrebbero emergere nuovi piani strategici per aumentare la loro presenza, dato che le possibilità per accedere a nuove infrastrutture ci sono? Riusciranno a star dietro ai colossi Vodafone e Tim o saranno costretti a cambiare rotta? Solo il tempo lo dirà. Nel frattempo, gli utenti restano in attesa di scoprire se Iliad sarà in grado di mantenere le tariffe aggressive e i servizi innovativi per i quali è conosciuta.