Secondo i dati del primo semestre 2024 della Banca d'Italia, la Lombardia ha smesso di essere la locomotiva economica del Paese. Con un Pil che cresce solo dello 0,4%, la regione si allinea con la media nazionale, mentre il Sud Italia manifesta una crescita più sostenuta. Il calo della produzione industriale, che ha subito una contrazione dell'1,2%, ha avuto un impatto significativo su questa stagnazione.

Allo stesso tempo, l'occupazione ha mostrato segnali di avanzamento, ma con una notevole diminuzione delle ore lavorate nel settore industriale. Questo scenario ha portato a un aumento dell'utilizzo della cassa integrazione, evidenziando le difficoltà che molte aziende del settore stanno affrontando.

Inoltre, Milano, capitale economica nel cuore della Lombardia, ha registrato un calo di attrattività: meno studenti e multinazionali scelgono la città come base operativa. Questo potrebbe essere dovuto a costi sempre più elevati, come dimostra la recente classifica che colloca Via Monte Napoleone come la strada dello shopping più costosa al mondo, superando persino la famosa Fifth Avenue di New York. Questa perdita di centralità rappresenta un campanello d'allarme per il futuro economico della regione.

Mentre la Lombardia affronta queste sfide, sarà fondamentale monitorare i cambiamenti e strategie che potrebbero revitalicare un'area storicamente considerata il motore economico d'Italia.