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La Nato si prepara per l'esercitazione nucleare "Steadfast Noon": cosa c'è da sapere

2024-10-11

Autore: Marco

In un contesto geopolitico sempre più teso, con conflitti che si profilano all'orizzonte, la Nato ha deciso di rinforzare il proprio livello di prontezza. Lunedì 14 ottobre, avrà inizio l'importante esercitazione nucleare annuale chiamata "Steadfast Noon", un evento che si svolge da più di dieci anni, dimostrando l'impegno dell'Alleanza verso la deterrenza nucleare. Il segretario generale Mark Rutte ha dichiarato: "La deterrenza nucleare è la pietra angolare della sicurezza della Nato, e Steadfast Noon invia un forte messaggio ai nostri avversari: difenderemo ogni alleato."

L’esercitazione coinvolgerà circa 2.000 uomini schierati in otto basi aeree e utilizzerà 60 aerei, inclusi jet, bombardieri e velivoli di supporto, provenienti da 13 Stati membri. Tra le innovazioni di quest'anno, spicca la partecipazione per la prima volta degli F-35 olandesi, che sono stati certificati per operazioni nucleari. I voli si svolgeranno principalmente sopra Belgio, Paesi Bassi, Danimarca, Regno Unito e nel Mare del Nord, a circa 900 chilometri dal confine russo. È importante notare che non saranno utilizzate munizioni reali e la Russia è stata informata delle manovre in corso.

Angus Lapsley, assistente segretario generale della Nato per la Difesa, ha sottolineato l'importanza di "Steadfast Noon" nel dimostrare la capacità "credibile" dell'Alleanza nel rispondere a eventuali minacce. Lapsley ha messo in evidenza il crescente interesse della Nato verso le potenze nucleari emergenti, come la Corea del Nord e la Cina, ma ha specificato che la principale preoccupazione rimane la Russia.

Dalla guerra in Ucraina, le minacce del presidente Vladimir Putin e di altri funzionari russi riguardo all'uso di armi di distruzione di massa hanno sollevato forti preoccupazioni in Occidente. L'inasprimento della retorica è stato particolarmente evidente dopo che gli Stati Uniti hanno autorizzato l'Ucraina a effettuare attacchi all'interno della Federazione, provocando l'ira di Mosca.

Recentemente, Putin ha avvertito che ogni azione ostile diretta contro la Russia, sostenuta da una potenza nucleare, verrà considerata un "attacco congiunto", segnando un ulteriore passo verso l'escalation delle tensioni. Attualmente, però, la Nato non ha riscontrato prove di un cambiamento significativo nella postura russa riguardo all'eventuale uso di armi atomiche. Con l’esercitazione "Steadfast Noon" alle porte, tutti gli occhi saranno puntati sulla risposta di Mosca e sulle ripercussioni geopolitiche di queste manovre. È un momento cruciale che potrebbe definire il futuro della sicurezza europea.