ROMA - È la notte decisiva per la manovra economica del governo. Gli sforzi sono concentrati per ottenere l'approvazione della commissione Bilancio entro martedì mattina. Una delle notizie più importanti di questa notte è l'annullamento dell'aumento del 1,8% sui pedaggi autostradali che avrebbe dovuto entrare in vigore il primo gennaio. Inoltre, la disposizione riguardante le concessioni elettriche subisce una modifica: la durata della proroga è ridotta a 20 anni, al fine di destinare le maggiori entrate al taglio delle bollette per i cittadini.

Dopo una giornata caratterizzata da sedute brevi e continui rinvii, la legge di bilancio prende velocità a partire dalle tre di notte. Un accordo cruciale venuto alla luce tra governo e opposizione – in particolare con il Pd e Avs – ha richiesto oltre dodici ore di trattative. Oltre alle concessioni, sul tavolo ci sono anche altre modifiche richieste dalle forze di opposizione.

Sui social, il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha levato la sua voce contro il previsto incremento degli stipendi per ministri e sottosegretari non eletti, equiparandoli ai deputati e senatori. In un post dettagliato, Crosetto ha affermato: "È assurdo lasciare anche solo un secondo di più di spazio alle polemiche sull'emendamento. Non riesco a capire perché ci debba essere una differenza di trattamento tra un ministro e il suo sottosegretario".

Intanto, i lavori alla Camera dei Deputati sono iniziati con un ritardo di due ore. Ma si sono già registrati i primi voti favorevoli all’emendamento delle opposizioni sul Reddito di libertà, un fondo che mira a garantire l'emancipazione economica delle donne vittime di violenza. Il governo ha deciso di rifinanziare il fondo con 1,1 milioni in più all’anno a partire dal 2025.

L’attenzione dell’opinione pubblica è ora rivolta ai successivi sviluppi e all’iter di approvazione della manovra, che si profila come un banco di prova cruciale per l'attuale governo. Sarà interessante vedere come le forze politiche riusciranno a bilanciare le esigenze economiche con le richieste sociali dei cittadini.