Firenze, 28 settembre 2024 - La Notte delle Ricercatrici e dei Ricercatori si chiude col botto a Firenze. Domenica 29 settembre, al Museo di Geologia e Paleontologia, si svolgerà il talk intitolato “Dialoghi sopra l’etica, la teoria e l’intelligenza artificiale”, curato dai professor Matteo Galletti e Silvano Zipoli Caiani. Questo evento fa parte di BRIGHT-NIGHT, una manifestazione europea dedicata alla divulgazione scientifica e culturale, che ha riscosso un enorme successo in Toscana.

L'appuntamento, che si terrà nella Sala Strozzi, promette di attrarre un gran pubblico, dato che gli altri eventi del giorno hanno già registrato il ‘tutto esaurito’. Tra le attività in programma, i partecipanti possono aspettarsi visite guidate a Villa Galileo, alla Specola, e attività interattive presso il Museo di Antropologia ed Etnologia e Villa La Quiete.

Il programma è stato preceduto da una serata entusiasta venerdì 27 settembre in piazza Santissima Annunziata, dove centinaia di cittadini, compresa la sindaca di Firenze Sara Funaro, hanno partecipato a esperimenti, giochi e dimostrazioni. Anche i più giovani hanno avuto spazi dedicati, assicurando che la manifestazione fosse inclusiva e coinvolgente. Durante l’evento, si è tenuta anche la premiazione degli studenti atleti che si sono distinti ai Campionati Nazionali Universitari 2024, con la partecipazione di celebri testimonial come i campioni di danza sportiva paralimpica Leila Elderiny ed Emilio Bargiacchi.

Non è da sottovalutare l'eccezionale partecipazione a “Passeggiate Bright”, che hanno visto curiosi esploratori scoprire le meraviglie di Firenze. Antecedentemente, dal 23 settembre, si sono svolti eventi collaterali che hanno risvegliato l’interesse della cittadinanza, evidenziando il ruolo cruciale dell’Università di Firenze e degli altri atenei toscani in questa iniziativa.

Tutti e 21 i dipartimenti dell'Università di Firenze, insieme a circa 350 contributori tra docenti, ricercatori e personale tecnico, hanno collaborato per la realizzazione di Bright-Night, supportata dalla Regione Toscana e da un'ampia rete di enti di ricerca. Insomma, Firenze ha dimostrato ancora una volta il suo impegno nella promozione della scienza e della cultura, rendendo questo evento un'esperienza memorabile per tutti!