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La Pennsylvania: il tesoro elettorale che deciderà le presidenziali americane

2024-10-11

Autore: Maria

Analisti e sondaggisti sono unanimi: la Pennsylvania, più di qualsiasi altro stato, avrà un ruolo cruciale nel determinare chi entrerà nella Casa Bianca tra Donald Trump e Kamala Harris. Una recente analisi di The Hill evidenzia che il candidato che conquisterà il Keystone State avrà l'85% di probabilità di diventare presidente - Nate Silver, esperto di sondaggi, alza la posta parlando addirittura del 90%.

La Pennsylvania rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di entrambi i candidati verso il traguardo dei 270 voti elettorali necessari per la vittoria. Ogni candidato deve progettare una strategia vincente, sperando di conquistare non solo gli stati tradizionalmente alleati, ma anche i contestati.

Sebbene Harris e Trump abbiano strade alternative in caso di sconfitta in Pennsylvania, la necessità di vincere in stati dove non hanno un forte supporto rimane. "Nessuno dei due candidati supererà i 270 voti senza vincere in Pennsylvania, dove al momento i sondaggi sono molto combattuti", ha dichiarato Scott Tranter, direttore di Decision Desk HQ, che conferisce a Harris una leggera lead con il 52%.

I motivi per cui la Pennsylvania è decisiva

La Pennsylvania è un microcosmo degli Stati Uniti, caratterizzato da una base demografica, economica e politica diversificata. Storicamente un centro industriale, ora si distingue per nuovi settori emergenti e un'importante industria energetica, grazie ai giacimenti di shale oil. La composizione etnica è varia: sebbene la maggioranza sia bianca, le comunità minoritarie sono in crescita, con città come Allentown che hanno raggiunto una maggioranza ispanica. La popolazione afroamericana si attesta intorno al 12%, in linea con la media nazionale.

In Pennsylvania si evidenziano forti contrasti: le grandi città come Philadelphia e Pittsburgh tendono a votare democratico, mentre le aree rurali sono tradizionalmente conservatrici. La fascia suburbana, un tempo roccaforte repubblicana, mostra segnali di spostamento verso sinistra. Questo stato, storicamente conteso, ha visto Trump prevalere su Hillary Clinton nel 2016 e successivamente Biden surclassare Trump nel 2020 con un margine di 82.000 voti.

La Pennsylvania, il quinto stato più popoloso con 19 voti elettorali, è un’ottima opportunità per entrambi i candidati. Non dimentichiamo che dal 1972 ha sempre votato per il candidato vincente, eccezion fatta per il 2000 e il 2004.

Strategie per la vittoria: un esempio

Se Harris vince Pennsylvania, Wisconsin e Michigan, tradizionalmente allineati nelle ultime elezioni, insieme al distretto congressuale del Nebraska, potrebbe facilmente diventare presidente. Dall'altra parte, se Trump trionfa in Pennsylvania e conquista North Carolina e Georgia, potrebbe tornare alla Casa Bianca. Un'eventuale sconfitta in Pennsylvania per Trump significherebbe la necessità di recuperare almeno tre dei voti che Biden ha conquistato nel 2020.

Per Harris, una perdita in Pennsylvania costringerebbe a dare priorità a stati equilibrati come la North Carolina, persa da Biden nel 2016 e nel 2020, o alla Georgia, in cui la vittoria nel 2020 di Biden si è giocata per un margine di soli 11.000 voti. Insomma, un'analisi dettagliata della Pennsylvania non solo rivela il bilancio di potere politico ma offre uno scorcio sugli sviluppi di una corsa presidenziale che promette di essere all'insegna del colpo di scena.