Finanze

La Perla: Vendita in Blocchi per il Rilancio del Marchio Iconico

2025-01-15

Autore: Chiara

La Perla, noto marchio italiano di lingerie, evita la frammentazione dei suoi preziosi asset e si prepara a cercare un acquirente in grado di rilanciare e valorizzare il brand. Dopo un periodo critico caratterizzato da insolvenza, tutti gli asset, tra cui il marchio e lo stabilimento di Bologna, saranno ceduti unitariamente a un singolo acquirente.

Questa decisione è stata ufficializzata da un accordo tra i commissari di La Perla Manufacturing, attualmente in amministrazione straordinaria, e i curatori di La Perla Italia e La Perla Global Management Uk, in liquidazione giudiziale. I liquidatori britannici hanno lavorato fianco a fianco con i colleghi italiani per trovare una soluzione sostenibile per il futuro della società.

L'annuncio dell'accordo è stato fatto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy in seguito a un incontro tenuto a Roma, con la presenza dei sindacati. A breve verrà pubblicato un avviso per avviare la ricerca di un acquirente interessato alla reindustrializzazione del gruppo, un passo cruciale per il futuro dei quasi 300 dipendenti.

L'atmosfera è di grande sollievo, soprattutto per le lavoratrici, che finalmente vedono uno spiraglio di speranza dopo i difficili momenti vissuti a causa della gestione dell'ex proprietario, il fondo anglo-olandese Tennor Holding, guidato dal controverso finanziere tedesco Lars Windhorst.

Attualmente, i diversi rami dell'azienda, distribuiti tra Italia e Regno Unito, si trovano in liquidazione o sotto amministrazione straordinaria, con ognuno gestito separatamente a causa delle complicazioni legali sorte dopo la Brexit. Tuttavia, i rappresentanti del governo e dei sindacati sono ottimisti riguardo a questa nuova fase.

Il prossimo passaggio prevede la pubblicazione di un bando di gara per attrarre candidati, con una decina di imprenditori, tanto italiani quanto internazionali, già interessati. Questo potrebbe significare non solo un ritorno in attivo per La Perla, ma anche la preservazione dei posti di lavoro e della tradizione del marchio che rappresenta un simbolo del Made in Italy nel mondo.

“Esprimo grande soddisfazione per questo significativo accordo”, ha affermato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. “Abbiamo lavorato con determinazione e unità di intenti per evitare la dispersione del marchio e garantire un futuro ai lavoratori”. La sottosegretaria Fausta Bergamotto ha aggiunto: “Abbiamo percorso un cammino lungo e complesso, ma ora siamo fiduciosi per il futuro di La Perla e del suo posto nel mercato globale della moda.”