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La proposta shock di Lula: "Niente più Seleção per chi gioca all'estero"

2024-10-11

Autore: Matteo

Il presidente del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva, è tornato a far parlare di sé dopo la vittoria della Seleção per 2-1 contro il Cile, presentando una proposta che potrebbe rivoluzionare il calcio brasiliano. Lula ha chiesto che i calciatori che militano in campionati stranieri vengano esclusi dalla nazionale verdeoro. Durante la partita, le reti sono state siglate da Igor Jesus e Luiz Henrique, entrambi del Botafogo, il che ha spinto il presidente a dichiarare: "Attualmente non ci sono 'stelle' di livello tra i giocatori che operano all'estero. Non ci sono Garrincha o Romario nelle squadre estere, solo giovani talenti che non hanno ancora raggiunto la notorietà. In Brasile abbiamo giocatori di alta qualità, quindi è giunto il momento di dare loro l'opportunità di brillare".

Questa proposta audace è il risultato di un incontro recente tra Lula e il presidente della CBF (Confederazione Brasiliana di Calcio), Ednaldo Rodrigues. Il presidente ha fatto riferimento alla pratica adottata dalla nazionale di rugby inglese, che si basa principalmente su giocatori locali. Se questa proposta venisse attuata, alcuni nomi noti come Vinicius Junior, Ederson, Raphinha e Alisson, attualmente protagonisti nei migliori club europei come il Real Madrid e il Liverpool, potrebbero essere esclusi dalla selezione.

Un'altra motivazione alla base di questa proposta è la recente crisi della Seleção, che ha faticato a rimanere competitiva a livello internazionale. Lula ha sottolineato l'importanza di costruire una squadra coesa e unita, composta da giocatori che conoscono la cultura e il calore dello sport brasiliano. Corri il rischio di perdere i tuoi beniamini sul campo? Scopri ora quali effetti potrebbe avere questa decisione sul futuro del calcio brasiliano!