
La Rivalità Dinastica tra Emanuele Filiberto e Aimone di Savoia Aosta: Nuovi Scontri e Colpi di Scena
2025-03-27
Autore: Alessandra
Nonostante la monarchia italiana sia stata abrogata nel 1946, le tensioni tra i due rami della Casa Savoia, rappresentati dal principe Emanuele Filiberto e dal principe Aimone di Savoia Aosta, non accennano a placarsi. Recentemente, una dichiarazione del principe Aimone ha riacceso la polemica: durante un'intervista al Corriere della Sera, ha commentato riguardo ai gioielli di Casa Savoia custoditi nel caveau di Bankitalia. Aimone ha detto chiaramente: "Non ha senso, erano della Corona e, quindi, la XIII disposizione era inequivocabile: tutto confiscato. Il fatto stesso che Umberto II li abbia lasciati in custodia a Bankitalia dimostra che non li considerava una proprietà privata. Dovrebbero essere esposti". La risposta di Emanuele Filiberto non si è fatta attendere ed è arrivata tramite un comunicato ufficiale firmato dall'avvocato Sergio Orlandi, rappresentante degli eredi di Umberto II, che include le sue zie, Maria Gabriella, Maria Pia e Maria Beatrice.
Questa rivalità tra i due cugini può essere paragonata a una guerra senza fine, con periodi di apparente calma che si infrangono al primo scambio di parole. Le divergenze sono radicate nella contrapposizione storica tra il ramo primogenito, Savoia Carignano, guidato da Emanuele Filiberto, e il ramo cadetto, Savoia Aosta, sotto Aimone. La contesa riguarda il riconoscimento del titolo di Capo della Casa Savoia e, di conseguenza, di Pretendente al trono d'Italia (ormai inesistente), dividendo nel corso degli anni il 'popolo' monarchico in due fazioni pronte a sostenere i loro rappresentanti.
Il Ramo Savoia-Carignano e il Principe Emanuele Filiberto
Emanuele Filiberto, figlio di Vittorio Emanuele e nipote dell'ultimo re d'Italia, Umberto II, è cresciuto in esilio, rivendicando il suo diritto di essere riconosciuto come legittimo capo della famiglia reale. La sua vita, segnata da eventi controversi, ha anche visto un’inaspettata notorietà grazie alla sua partecipazione a vari show televisivi. Recentemente, ha rivelato di essere separato dalla moglie Clotilde Courau, con cui ha due figlie, e ora sembra essere in una nuova relazione con la ex Miss Messico, Adriana Abascal.
Il Ramo Savoia-Aosta e il Principe Aimone
Il ramo Savoia-Aosta, fondato nel 1845, ha come capo il principe Aimone, il cui lignaggio è stato segnato da eventi drammatici e storici, tra cui la deportazione della sua famiglia durante la Seconda Guerra Mondiale. Aimone ha svolto il suo ruolo di Duca d’Aosta con grande impegno, navigando tra le complesse dinamiche familiari e le eredità politiche.
Le Toscane Scaramucce e i Colpi Bassi
Gli scontri tra Emanuele Filiberto e Aimone non si sono limitati a dichiarazioni ma hanno raggiunto il culmine in episodi memorabili, come la rissa durante il ricevimento delle nozze del principe Felipe di Spagna nel 2004. Questo scontro ha prodotto una serie di conflitti che si sono protratti negli anni, complicati anche da battaglie legali per il riconoscimento dei titoli nobiliari e l'uso dei simboli araldici.
Le controversie si sono ampliate ulteriolmente quando, nel 2019, Emanuele Filiberto ha emesso un decreto per abrogare la legge salica, facilitando la successione femminile all'interno della famiglia, il che ha suscitato dure critiche e opposizione da parte di Aimone, ritenendo questa modifica illegittima. Questa non è solo una semplice disputa tra cugini, ma la rappresentazione di una storia complessa che coinvolge identità, tradizioni e la delicatezza della nobiltà italiana.
Cosa Aspettarsi nel Futuro?
Con tali premesse, la questione rimane aperta e le dinamiche future sono incertamente avvolte nel mistero. I sostenitori delle due fazioni sono pronti a combattere un'altra battaglia dinastica, mentre l'attenzione del pubblico e dei media continua a crescere. La rivalità tra Emanuele Filiberto e Aimone di Savoia Aosta non è solo una saga familiare, ma un certo riflesso dell'eterna lotta tra tradizione e modernità in una nazione che, sebbene abbia abbandonato la monarchia, è ancora profondamente legata alle sue radici storiche.