Roma, 10 nov.

Dopo la sconfitta clamorosa con il Bologna, che ha visto la Roma perdere 3-2 allo stadio Olimpico, il club giallorosso ha deciso di esonerare l'allenatore Ivan Juric. La situazione è diventata insostenibile, con la squadra attualmente bloccata a soli 13 punti in classifica e a rischio retrocessione.

Antonio Tempestilli, ex difensore della Roma, ha commentato l'uscita di Juric, sottolineando l'assenza di risultati e la confusione nelle decisioni della società. "Ci vogliono persone capaci di apportare un contributo positivo" - ha dichiarato Tempestilli, facendo riferimento alla necessità di un cambio di rotta nella gestione della squadra. Tra i candidati per sostituire Juric, Roberto Mancini è emerso come un possibile sostituto, nonostante le riserve di alcuni tifosi a causa del suo passato nella Lazio.

Il direttore sportivo della Roma, Florent Ghisolfi, ha rilasciato una dichiarazione ufficiale, evidenziando il duro lavoro di Juric in un ambiente complicato ma spiegando che ora la società deve prendere decisioni cruciali per il futuro del club. Le scelte potranno includere nomi noti nel panorama calcistico italiano, ma la priorità è trovare un tecnico che possa riportare la squadra su buoni livelli e rasserenare i tifosi, delusi dai risultati.

Le prestazioni della squadra sono state deludenti, con Juric che ha subito la quarta sconfitta nelle ultime cinque partite. Il Bologna ha aperto le marcature al 25’ con Castro, la Roma ha momentaneamente pareggiato al 63’ grazie a El Shaarawy, ma ha subito due gol che l'hanno riportata indietro, chiudendo poi la partita con un'altra rete a proprio favore, risultando però insufficiente per evitare la sconfitta.

La crisi della Roma è palpabile; l'inosservanza delle aspettative dei tifosi solleva domande sul futuro della rosa, inclusi potenziali ritorni di ex giocatori amati come Daniele De Rossi, che dovrebbero essere valutati in un contesto di recupero e stabilità.

Con le prossime settimane che si preannunciano decisive, i giallorossi devono sperare in un cambio di allenatore che renda la squadra competitiva e in grado di riconquistare la fiducia dei sostenitori. La ricerca è già iniziata e il prossimo addio potrebbe davvero cambiare la storia della Roma.