Introduzione

Ogni quattro anni, in questo periodo, i media statunitensi iniziano a discutere delle "sorprese di ottobre", un termine che indica eventi imprevisti che si verificano poco prima delle elezioni presidenziali e che possono influenzare l'esito finale. Quest’anno, le elezioni si svolgeranno il 5 novembre, rendendo ottobre un mese cruciale: qualsiasi avvenimento può modificare le opinioni degli elettori, lasciando ai candidati poco tempo per rispondere.

Origine dell'espressione

L'origine dell'espressione "sorpresa di ottobre" risale al mondo della moda, come sottolinea il dizionario Merriam-Webster, dove veniva utilizzata per descrivere i saldi autunnali. La sua entrata nel lessico politico avvenne durante la campagna elettorale del 1980, quando il presidente in carica Jimmy Carter (Democratico) sfidò Ronald Reagan (Repubblicano). Smithsonian Magazine riporta che per la prima volta il termine fu utilizzato da William Casey, capo della campagna di Reagan.

La crisi degli ostaggi in Iran

Un tema cruciale in quelle elezioni fu la crisi degli ostaggi in Iran. Il 4 novembre 1979, un gruppo di studenti iraniani assaltò l'ambasciata statunitense a Teheran, prendendo in ostaggio decine di dipendenti. Nonostante i tentativi di Carter, gli ostaggi furono liberati solo il 20 gennaio 1981, il giorno dell'insediamento di Reagan.

Uso del termine nelle campagne successive

In seguito, il termine "sorpresa di ottobre" è stato frequentemente utilizzato durante le campagne elettorali, riferendosi sia a eventi programmati sia a sviluppi del tutto inaspettati. Uno degli ottobre più turbolenti fu quello del 2016, quando Donald Trump e Hillary Clinton si sfidarono. Il mese iniziò con rivelazioni sui redditi di Trump, che dimostravano come avesse evitato per anni di pagare tasse federali. Successivamente, un video emerso del 2005 mostrava il candidato fare commenti denigratori nei confronti delle donne, alimentando un'ondata di proteste contro di lui.

La "sorpresa" del 2016

Tuttavia, la vera "sorpresa di ottobre" del 2016 colpì Clinton quando, il 28 ottobre, l'FBI annunciò un'indagine sul suo uso di un indirizzo e-mail privato durante il suo mandato come segretaria di Stato. Questa notizia inflisse un duro colpo alla sua campagna, e il 6 novembre, giorno dopo le elezioni, si rivelò che non c'era motivo di incriminarla.

Elezioni del 2020

Nelle elezioni del 2020, le sorprese furono legate principalmente a Trump, che annunciò di aver contratto il Covid-19 il 2 ottobre, mentre il 18 settembre della stessa anno la morte della giudice della Corte Suprema Ruth Bader Ginsburg suscitò un acceso dibattito sulla nomina del suo successore. Trump decise di nominare Amy Coney Barrett, un giudice conservatore, nonostante le critiche.

Attuale scenario e prospettive

Ora, con meno di un mese alle elezioni del 2024, che vedranno Trump candidarsi nuovamente contro Kamala Harris, sono già emerse molte situazioni inaspettate: ci sono stati due attentati contro Trump e il candidato Democratico è stato cambiato, passando da Joe Biden a Harris. Alcuni eventi attuali potrebbero scatenare sorprese nei prossimi giorni. La situazione in Medio Oriente è drammatica, con una guerra in corso nella Striscia di Gaza e intensificati attacchi contro Hezbollah in Libano. Inoltre, la tempesta Helene ha devastato gli stati del sud-est degli Stati Uniti. Cosa può riservare questo mese per il panorama politico americano? Rimanete sintonizzati.