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La straordinaria scelta di Deborah Vanini: scopre il tumore durante la gravidanza e sacrifica la vita per sua figlia

2024-11-26

Autore: Francesco

La straordinaria scelta di Deborah Vanini

«Il giorno in cui ho scoperto di essere incinta, ho scoperto anche di avere un tumore al quarto stadio. Uno shock», così ha esordito Deborah Vanini, 38enne di Como, sulla sua pagina Facebook, condividendo il suo drammatico percorso dopo la nascita della figlia Megan. La piccola è venuta al mondo il 18 settembre, ma la mamma, in una scelta straziante, ha deciso di rifiutare ogni tipo di cura per poter portare a termine la gravidanza. Purtroppo, Deborah ha potuto godere della presenza della sua adorata bimba solo per due mesi, prima di perdere la battaglia contro il cancro.

Testimonianza di amore e sacrificio

La storia di Deborah è stata una testimonianza di amore e sacrificio. «Scelte più grandi di noi, sulla vita che avevamo creato... Decidere per la vita o meno dei propri figli», ha scritto in un post. I farmaci che sarebbero stati necessari per combattere la malattia non erano compatibili con la gravidanza, e questa consapevolezza ha reso la sua decisione ancora più dolorosa. Poche settimane prima della nascita di Megan, Deborah ha descritto l'angoscia che ha provato: «Dalla notizia più bella alla più brutta in 25 secondi netti. Dalla gioia più grande alla disperazione più assoluta».

L'ultimo messaggio d'amore

Dopo la nascita, Deborah ha pubblicato foto della sua bimba, condividendo la gioia e la meraviglia di essere madre. Il suo ultimo post, scritto un mese dopo, è un commovente messaggio d’amore rivolto alla figlia: «Chissà per quanto tempo potrò guardarti, ogni mese, giorno, ora, sono un prezioso dono. Farò di tutto e lotterò per guardarti il più a lungo possibile».

Un vuoto incolmabile

Deborah ha lasciato un vuoto incolmabile nella vita della sua famiglia e del suo compagno. I funerali si sono svolti recentemente e la sua storia ha toccato profondamente le persone. Il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, ha lodato il coraggio di Deborah, affermando: «Bisogna togliersi il cappello davanti a queste scelte e piangere una donna che ha dimostrato di avere un amore fuori dal comune». Anche l'assessore al Welfare, Guido Bertolaso, ha espresso il suo rispetto: «Mi inchino di fronte a questa donna eroica, al posto suo avrei fatto esattamente la stessa cosa».

Riflessione su coraggio e amore filiale

La vicenda di Deborah Vanini è un pungolo alla riflessione su coraggio e amore filiale, una storia che rimarrà impressa nel cuore di molti. La sua scelta, sebbene drammatica, serve da esempio di dedizione e altruismo per tutti.