La Terribile Storia di Simone: Dalla Sorridente Albania a 8 Mesi di Sofferenza in Ospedale
2024-11-17
Autore: Alessandra
Nel marzo di quest'anno, Simone Del Vecchio, un web designer di 37 anni originario di Barletta, ha intrapreso un viaggio in Albania per sottoporsi a un intervento odontoiatrico. Negli ultimi anni, il paese ha visto nascere numerose cliniche dentistiche che offrono prezzi notevolmente competitivi, attirando così molti italiani in cerca di cure a basso costo. Tuttavia, ciò che doveva essere una semplice visita si è trasformato in un vero e proprio incubo.
Marco, il fratello di Simone, ha condiviso la devastante esperienza con il Corriere del Mezzogiorno. Simone, il giorno dell'intervento, ha subito l'estrazione di ben venti denti, seguita dall'inserimento degli impianti in entrambe le arcate. È stata somministrata un'enorme quantità di anestesia gengivale e una lieve sedazione generale, senza che vengano effettuati esami preventivi. Il trattamento, che è durato dalle 14 alle 18, ha avuto esiti ben più gravi del previsto: dopo aver bevuto un semplice sorso d'acqua, Simone ha collassato e ha subito un arresto cardiaco, a cui ne sono seguiti altri tre.
Da quel fatidico giorno sono passati più di otto mesi. Simone è rimasto ricoverato in ospedale, prima a Tirana e poi a Bari, sempre nel reparto di terapia intensiva. Ha vissuto un lungo periodo in coma farmacologico di oltre un mese, fino a quando ha cominciato a mostrare segni di ripresa. Purtroppo, le complicazioni non si sono fermate qui: nella prima parte di giugno, gli è stata diagnosticata un'infezione batterica contagiosa, la candida auris, che ha rallentato la sua riabilitazione.
Alla fine di settembre, la famiglia ha deciso di trasferirlo alla Casa Sollievo della Sofferenza a San Giovanni Rotondo, dove attualmente si trova. Le condizioni di Simone rimangono critiche: è allettato e vigile ma a rischio di soffocamento a causa di una stenosi tracheale, che gli rende difficile alimentarsi e respirare. La situazione è così seria che sarà necessario un ulteriore intervento.
Questa storia mette in luce non solo i rischi associati al turismo sanitario, ma pone anche un interrogativo inquietante: quanto vale realmente la nostra salute quando si cerca di risparmiare? In questo caso, il costo del risparmio è una vita in attesa di recupero.