Salute

La tragedia di Vernio e l'emergenza Alzheimer: la Regione Toscana in crisi di fondi!

2024-10-01

Autore: Luca

Firenze, 1 ottobre 2024 – La questione della gestione delle persone affette da Alzheimer e demenza è diventata insostenibile e richiede urgentemente l'attenzione delle autorità locali. In Toscana, oltre 80.000 persone convivono con demenza tra un totale di 960.000 anziani, ovvero più dell'8% della popolazione over 65. Quest'emergenza è destinata a crescere, con previsioni che parlano del 27% della popolazione ultraottantenne e fino al 40% degli ultranovantenni. La situazione è ancora più allarmante per le donne, che sono la categoria più colpita, come evidenziato dal professor Sandro Sorbi, direttore della Neurologia dell’azienda ospedaliero-universitaria di Careggi.

Nonostante la Regione Toscana abbia richiesto maggiori fondi per affrontare questa emergenza durante la Giornata mondiale dell’Alzheimer, l’effettivo supporto finanziario rimane insufficiente. Questo non deve essere però un alibi per la mancanza di servizi di assistenza, che, sebbene insufficienti, sono esistenti. Molti familiari di pazienti con demenza si trovano in una situazione ingestibile, affrontando quotidianamente un carico di problemi enormi e un’immensa solitudine.

La rete familiare che un tempo sosteneva i caregiver è praticamente sparita. Troppe volte, l'intera responsabilità ricade su una sola persona, che si trova sopraffatta da una serra di incombenze. I caregiver, spesso, necessitano a loro volta di supporto, anche farmacologico, poiché la loro salute mentale può deteriorarsi rapidamente.

Secondo il geriatra Enrico Benvenuti, la mancanza d'informazione e l'organizzazione frammentata dei servizi rendono difficile per i familiari accedere a quello che è un Piano assistenziale individualizzato, essenziale per valutare le necessità del paziente. Le scartoffie necessarie da produrre per ottenere questo documento possono essere opprimenti, portando molti a rinunciare.

La carenza di badanti formati per assistere persone affette da demenza rappresenta un ulteriore grave problema. Oggi, le famiglie fanno fatica a trovare personale qualificato: sono necessari almeno due badanti per pazienti con gravi necessità, portando a un aumento esorbitante dei costi. Molti rischiano di perdere il lavoro e la stabilità economica a causa delle spese crescenti, il che aggrava ulteriormente la loro qualità di vita e salute.

In conclusione, la situazione è allarmante e richiede azioni concrete e tempestive da parte delle istituzioni. È inaccettabile che le famiglie debbano affrontare tali difficoltà da sole, mentre i fondi per l'assistenza continuano a scarseggiare. È necessario un intervento prioritario per garantire supporto e assistenza a chi ne ha bisogno, prima che le conseguenze diventino irreversibili!