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La Tragica Scomparsa di Sammy Basso, il Biologo che Ha Illuminato il Mondo della Progeria

2024-10-07

Autore: Giovanni

Il mondo piange la scomparsa di Sammy Basso, un giovane biologo la cui gioia di vivere e sorriso erano contagiosi. Nonostante la malattia rara che colpisce il suo organismo, portandolo a invecchiare precocemente, Sammy ha vissuto intensamente i suoi 28 anni, affrontando ogni sfida con determinazione.

Lorenzo Jovanotti, uno dei tanti amici di Sammy, ha descritto chiaramente il suo spirito: "Era davvero difficile incontrare qualcuno di più vivo di lui quando era in giro". Anche Papa Francesco ha trovato ispirazione nel giovane vicentino, colpito dalla sua forza e dalla lettera che Sammy gli scrisse a 17 anni. Un legame speciale si creò, tanto che il Papa lo contattò telefonicamente.

La vita di Sammy si è interrotta tragicamente a causa di un malore improvviso mentre si trovava al ristorante con la famiglia e alcuni amici. I medici del Suem 118 hanno tentato inutilmente di rianimarlo. Originario di Tezze sul Brenta, aveva dedicato la sua vita alla lotta contro la progeria di Hutchinson-Gilford, la quale ha reso Sammy il più longevo malato di progeria al mondo.

Nel corso della sua breve e intensa esistenza, Sammy ha conseguito il diploma al liceo e successivamente si è laureato in Scienze Naturali all'Università di Padova, dove ha presentato una tesi innovativa sulla cura della progeria tramite l'ingegneria genetica. Il suo percorso accademico è stato costellato di successi, portandolo a essere nominato Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana nel 2019.

Un momento significativo della sua vita è stato il viaggio negli Stati Uniti lungo la storica Route 66, documentato da Sky e diventato successivamente un docufilm di National Geographic. Quando Carlo Conti gli chiese da dove trae la sua forza, Sammy rispose: "Più che forza, è positività. La prendo dalla famiglia e dagli amici". Nonostante la sua condizione, con coraggio ha affrontato anche un intervento al cuore nel 2019, il primo al mondo su un paziente affetto da progeria.

Il gene che causa la malattia è stato scoperto nel 2003, quando Sammy aveva solo 8 anni. Nel 2005, la sua famiglia e un gruppo di amici hanno fondato l'Associazione Italiana Progeria Sammy Basso, l'unica in Europa dedicata alla sensibilizzazione e alla ricerca su questa malattia rarissima. Solo due giorni fa, Sammy aveva partecipato a un evento a Venezia per il Premio "Paolo Rizzi", dimostrando ancora una volta la sua passione per la vita.

Molti hanno espresso il loro cordoglio per la sua scomparsa, tra cui la premier Giorgia Meloni, che ha evidenziato il suo straordinario coraggio, e la ministra delle Disabilità Alessandra Locatelli, che ha sottolineato come Sammy abbia fatto conoscere al mondo la progeria, diventando un simbolo di forza e speranza. I messaggi di vicinanza sono giunti anche da figure politiche e istituzionali, come il presidente della Camera Lorenzo Fontana e il ministro della Salute Orazio Schillaci.

La famiglia di Sammy ha voluto condividere un messaggio toccante su Instagram: "Sammy ci ha insegnato che, sebbene gli ostacoli della vita possano sembrare insormontabili, vale sempre la pena viverla con pienezza". Il suo ricordo vivrà nel cuore di tutti coloro che lo hanno conosciuto e amato.