Finanze

L’Agenzia delle Entrate e la Rivoluzione del Catasto: Cosa Aspettarci nei Prossimi Anni

2025-04-12

Autore: Marco

Previsioni Fiscali fino al 2029

Il Documento di Finanza Pubblica (DFP) getta luce sulle future misure fiscali, svelando gli obiettivi ambiziosi da raggiungere entro il 2029. Tra queste, non possono mancare le famigerate lettere di compliance del catasto.

Catasto: Lettere di Compliance in Arrivo

L’Agenzia delle Entrate non ha intenzione di fermarsi. I contribuenti che hanno beneficiato del Superbonus e non hanno comunicato le variazioni catastali riceveranno le lettere di compliance, e questo non accadrà solo ora, ma continuerà anche negli anni a venire.

Inclusione degli Immobili Fantasma

Gli obiettivi fissati per il 2027 e il 2029 prevedono l'inclusione degli immobili fantasma e un aggiornamento dei valori catastali. L’Agenzia sta già mappando proprietà non registrate con l’intento di inviare lettere agli intestatari per attribuire d’ufficio una rendita catastale.

Efficienza Energetica e Aggiornamenti Catastali

Gli edifici che hanno usufruito di interventi di efficienza energetica finanziati con fondi pubblici sono sottoposti a un'analisi approfondita per aggiornare i valori catastali, permettendo così una corretta imposizione delle imposte.

Investimenti nel Fisco: L’Intelligenza Artificiale al Servizio delle Entrate

Nel 2024, sono previste l'invio di 3,2 milioni di lettere di compliance, con un incasso stimato di 4,5 miliardi di euro. Utilizzando tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale, l’Agenzia mira a rendere i contribuenti più consapevoli della necessità di mettersi in regola.

Obiettivi di Recupero e Tempi di Rimborso IVA

Il Piano Strutturale strizza l’occhio a ridurre i tempi di attesa per i rimborsi IVA, attualmente pari a 74 giorni, con un obiettivo fissato a 67 giorni entro il 2027. Si prevede una crescita del recupero delle entrate del 5% entro il 2027 e del 10% entro il 2029.

Un Futuro Concreti Tra Riforme e Promesse Non Mantentute

Mentre si prosegue verso una riduzione dell'evasione fiscale, il governo studia anche la revisione delle spese fiscali, ma per ora si sono viste solo misure correttive mirate. Insomma, il percorso è ancora lungo e gli sviluppi futuri sono pieni di incognite.