L’agrivoltaico sta guadagnando sempre più attenzione tra gli agricoltori italiani e i numeri parlano chiaro. Con un investimento di 775 milioni di euro provenienti dal Pnrr, sono stati finanziati ben 540 progetti, generando una potenza complessiva di 1.548 MW.

La sinergia tra agricoltura e energia

Questi progetti rappresentano una vera e propria sinergia tra la produzione agricola e quella energetica. La selezione dei progetti è stata rigorosa: circa un centinaio di proposte sono state escluse, poiché era richiesto un dettagliato rapporto agronomico a supporto dei benefici per la produzione tradizionale.

Sorprendentemente, i resoconti indicano un uso efficiente dei fondi, ponendo interrogativi su come verranno utilizzate le risorse non impiegate.

Tra i progetti più significativi c’è GreenGo, che ha ottenuto un contributo di 10,8 milioni di euro e una tariffa incentivante di 79,53 euro per MWh per i prossimi vent’anni. Gli impianti, situati in Sicilia e Calabria, sono già garantiti da un finanziamento mediante project financing di Intesa San Paolo, avviando così subito i lavori di costruzione.

Tempistiche cruciali

Il business development director di GreenGo, Fabio Amico, ha espresso grande ottimismo riguardo ai tempi di completamento: «Abbiamo già le risorse finanziarie necessarie; prevediamo di completare gli impianti entro la fine del 2025, ben prima della scadenza di giugno 2026 del Pnrr».

I dettagli dei progetti:

- *Hyperion Srl*, Soparita (CT): Potenza di 7,95 MWp.

- *Solar Community Srl*, Impianto Arango (CZ): Potenza di 6,71 MWp.

- *Uberna Srl*, Impianto Margherita (KR): Potenza di 8,28 MWp.

Questi impianti sono previsti generare circa 43,6 GWh annuali, sufficienti per soddisfare il fabbisogno energetico di circa 17.000 famiglie, contribuendo al risparmio di 14.000 tonnellate di CO2 all'anno.

Le iniziative del Gruppo Hera

Anche il Gruppo Hera ha presentato due progetti, vincendo 9,4 milioni di euro per una potenza complessiva superiore ai 19 MW, sufficiente per il consumo di circa 11.000 famiglie e in grado di ridurre l’emissione di 7.700 tonnellate di CO2 all’anno, equivalente a quanto un bosco di 830 ettari assorbirebbe in un anno.

Un progetto di grande rilievo è lo sviluppo di un *Energy Park* a Faenza, dotato di oltre 22.000 pannelli bifacciali e progettato per una produzione annuale di circa 21,5 GWh, sufficiente per il fabbisogno di 7.500 famiglie.

Agrivoltaico anche in Campania

In Campania, uno degli impianti sarà realizzato nell’azienda Agricola Lenza Lunga, noto allevamento di bufalini. Collaborando con Lenza Lunga Energia S.r.l. del gruppo Star Energia, questo progetto contribuirà ulteriormente alla sostenibilità energetica nella regione.

Un futuro luminoso per l'agrivoltaico

Questo è solo un assaggio di quanto l’agrivoltaico stia rapidamente ampliando la propria impronta in Italia! Il ministro Gilberto Pichetto ha commentato: «Abbiamo notato un forte interesse da parte del settore agricolo, che dimostra la volontà di affrontare le sfide della decarbonizzazione». La crescente approvazione di progetti dimostra il successo degli investimenti e l'impegno verso un futuro più verde.