L'Asia ricorda lo tsunami del 2004: oltre 226.000 vite spezzate
2024-12-25
Autore: Maria
A vent'anni dall'incredibile tragedia dello tsunami devastante del 2004, i sopravvissuti e i familiari delle vittime si preparano a celebrare la memoria di coloro che hanno perso la vita il 26 dicembre. Quel giorno, onde gigantesche si abbatterono sulle coste dei Paesi affacciati sull'Oceano Indiano, uccidendo più di 226.000 persone.
Un terremoto catastrofico di magnitudo 9,1 ha colpito al largo della costa occidentale dell'isola indonesiana di Sumatra, generando onde immense che hanno inondato Indonesia, Sri Lanka, India, Thailandia e altri nove Paesi, arrivando a provocare vittime fino in Somalia. Le onde, che hanno raggiunto velocità straordinarie di 800 chilometri orari e un'altezza massima di 30 metri, pari a quella di un palazzo di dieci piani, hanno causato una delle più gravi perdite di vite umane della storia.
Con un bilancio delle vittime di 226.408, secondo il database Em-Dat sui disastri naturali, la commemorazione si svolgerà con cerimonie religiose e veglie lungo le spiagge, molti dei quali luoghi in cui hanno perso la vita turisti occidentali in cerca di una fuga natalizia al sole. In Thailandia, più di 5.000 persone sono morte, tra cui metà erano turisti stranieri, mentre altre 3.000 risultano ancora disperse.
In un hotel nella provincia di Phang Nga, è stata allestita una mostra dedicata allo tsunami, seguita dalla proiezione di un documentario. Funzionari governativi e rappresentanti delle Nazioni Unite discuteranno delle innovazioni nella prevenzione e nella gestione delle catastrofi, evidenziando come il drammatico evento del 2004 ha cambiato per sempre la gestione delle emergenze in tutto il mondo.
Il tragico evento ha fatto emergere l'importanza di un sistema di allerta precoce efficace, e da allora, circa 1.400 stazioni di rilevamento sono state istituite globalmente, riducendo i tempi di allerta a pochi minuti. Il terremoto ha rilasciato un'energia equivalente a 23.000 volte la potenza della bomba atomica di Hiroshima, un dato che sottolinea la devastazione causata.
Nonostante il passare degli anni, il ricordo di quella terribile giornata continua a vivere nei cuori di molti, mantenendo viva la consapevolezza sull'importanza della preparazione ai disastri. L'Asia si unisce nel ricordo di una tragedia che ha segnato un'intera generazione e ha insegnato duri e cruciali insegnamenti.