L'assessore regionale Andrea Maria Antonini è stato a Siracusa, partecipando a una serie di incontri in preparazione al G7 Italia 2024. Durante questi eventi, sono stati affrontati temi cruciali come le politiche agro-alimentari, la pesca, lo sviluppo sostenibile e la ricostruzione delle aree colpite dal terremoto nel centro Italia.

Antonini ha partecipato a tavoli operativi che anticipano la Riunione Ministeriale per l'Agricoltura del G7 Italia, coordinata dal Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF), prevista a Siracusa dal 26 al 28 settembre.

Rappresentando la Regione Marche, è stato uno dei relatori nel tavolo di discussione sul "Futuro dell'Agricoltura e della Pesca con le Istituzioni italiane ed europee". Ha evidenziato l'importanza delle istituzioni come punti di riferimento per le comunità, promuovendo una visione collaborativa per affrontare le sfide del settore. Antonini ha dichiarato la necessità di intensificare il dialogo con le imprese e i lavoratori, inclusi agricoltori, pescatori e allevatori, affinché vengano ascoltate le loro problematiche spesso aggravate da condizioni climatiche avverse.

"Saper ascoltare è fondamentale - ha affermato l'assessore - le istituzioni devono incentivare interventi strategici che bilancino resilienza e sostenibilità dell'agricoltura e della pesca con le necessità di crescita e innovazione". Questo incontro ha dato vita a un dibattito approfondito su strategie e linee operative per i settori economici chiave.

Inoltre, Antonini ha partecipato al "Laboratorio Appennino Centrale" presso l'Università Kore di Enna, un evento di grande rilievo a livello nazionale, in cui erano presenti il Ministro Francesco Lollobrigida, il Commissario straordinario per il Sisma senatore Guido Castelli, e altri esponenti politici.

Durante il suo intervento, Antonini ha sottolineato come dall'emergenza terremoto del 2016 siano emerse azioni mirate da parte delle istituzioni, evidenziando l’importanza di investire nelle risorse naturali e nei settori produttivi, come l'agro-industria. Ha insistito sull'urgenza di progettualità nuove per la valorizzazione e la promozione del territorio, seguendo le linee operative delineate dal Laboratorio Appennino Centrale.

Questi eventi non solo pongono le basi per future politiche agricole, ma rappresentano anche un'opportunità unica per collocare l'Italia e le sue regioni al centro dell'attenzione internazionale. Prepariamoci quindi a scoprire cosa ci riserverà il G7!