Le 10 auto plug-in più economiche sul mercato: scopri quali ti faranno risparmiare davvero!
2024-12-25
Autore: Luca
La Toyota Prius è stata pioniera nel segmento ibrido e ora, con la sua quinta generazione, diventa esclusivamente plug-in nelle versioni destinate al mercato europeo. La batteria da 13,6 kWh offre un'autonomia di 86 km in modalità elettrica e un consumo combinato impressionante di soli 0,5 l/100 km. Sebbene il bagagliaio abbia una capienza ridotta a 284 litri, il sistema da 223 CV garantisce prestazioni vivaci e soddisfacenti.
L'Opel Astra si presenta in un allestimento sportivo GS equipaggiato con un motore benzina 1.6 a quattro cilindri accoppiato a un motore elettrico alimentato da una batteria da 12,4 kWh. Il sistema eroga 180 CV, con un'autonomia elettrica di 67 km e un consumo combinato che si ferma a un litro ogni 100 km. Disponibile anche in una variante GSe da 224 CV e come station wagon Sports Tourer.
Con un'importante aggiornamento nel 2024, la Ford Kuga PHEV dispone di un motore a benzina 2.5 quattro cilindri abbinato a un modulo elettrico e a una batteria da 14,4 kWh, per un'autonomia a zero emissioni di 69 km. Utilizzando la batteria al massimo, i consumi scendono a 0,9 litri per 100 km, mentre la potenza del sistema raggiunge i 243 CV.
Meccanicamente identica all’Opel Astra, la Peugeot 308 si presenta ad un prezzo leggermente più accessibile. Con una batteria da 12,4 kWh, l’auto riesce a percorrere 60 km in modalità elettrica, consumando 1,1 litri ogni 100 km. Anche per la 308 è disponibile una versione potenziata da 224 CV.
La cinese BYD Seal U è disponibile anche come ibrida. La versione Boost a trazione anteriore è equipaggiata con un motore benzina da 1.5 litri e un motore elettrico alimentato da una batteria da 18,3 kWh, per una potenza totale di 218 CV e un’autonomia di 80 km. La variante Design offre maggiori performance grazie ai due motori elettrici, con un totale di 324 CV, disponibile a un prezzo di 47.800 euro.
La Kia Niro plug-in è dotata di una potenza di sistema di 171 CV composta da un 4 cilindri 1.6 a benzina e da un motore elettrico. La batteria di 11,1 kWh consente un’autonomia massima di 65 km, con consumi ridotti a 0,8 litri ogni 100 km.
La Mazda MX-30, progettata inizialmente come veicolo elettrico, è stata adattata come ibrida ricaricabile. Monta un motore Wankel per fornire energia alla batteria quando necessario. Offre un'autonomia di 85 km in modalità completamente elettrica grazie alla batteria da 17,8 kWh.
La MG EHS, versione ibrida della HS, unisce un motore a benzina 1.5 litri a 162 CV con un motore elettrico da 122 CV, raggiungendo una potenza complessiva di 258 CV. La batteria da 24,7 kWh permette di percorrere fino a 103 km in modalità elettrica, con consumi molto contenuti.
Infine, la Toyota C-HR, che condivide meccanica con la Prius, offre un sistema di 223 CV data dall'unione del motore 2,0 litri e del motore elettrico alimentato da una batteria da 13,8 kWh. L'autonomia elettrica è di 65 km e i consumi rimangono sotto il litro ogni 100 km.
In un'epoca in cui la sostenibilità è fondamentale, queste auto plug-in non solo offrono un'opzione più ecologica, ma anche potenziali risparmi sui costi di carburante. Scopri quale di queste vetture potrebbe essere il tuo prossimo acquisto e preparati a viaggiare con maggiore consapevolezza ambientale!