Finanze

Le 10 Grandi Aziende Italiane Acquistate dai Cinesi: Un Viaggio nel Business Globale

2025-04-21

Autore: Chiara

Un Interesse Crescente per l'Industria Italiana

Negli ultimi anni, la fascinazione degli investitori cinesi per il mercato italiano ha conosciuto un'impennata straordinaria. Settori cruciali come automotive, energia, alimentazione e moda sono diventati obiettivi ambiti in questa corsa all'acquisizione.

Le operazioni di acquisizione non solo hanno contribuito a catapultare i marchi italiani in un'espansione internazionale, ma hanno anche sollevato interrogativi sulla salvaguardia del nostro patrimonio industriale.

Bialetti: La Tradizione Italiana Scopre Nuove Vie

Recentemente, l'illustre marchio Bialetti è stato acquisito da Nuo Capital per 53 milioni di euro, rappresentando il 78,6% delle azioni. L'obiettivo è chiaro: riportare il marchio nei cuori asiatici, magari arricchendolo con un forte sviluppo dell'e-commerce.

Candy e Haier: Un Eccellente Gemellaggio

Nel 2018, Haier ha messo le mani su Candy, un'istituzione degli elettrodomestici italiani, per circa 475 milioni di euro. Questo ha permesso ai cinesi di dominare il mercato europeo, nonostante prospettive di razionalizzazione che svelano il futuro incerto della produzione nello storico stabilimento di Brugherio.

Buccellati: Un Sogno di Lusso e Difficoltà

Nel 2017, il colosso Gangtai ha acquistato l'85% di Buccellati per espandere il marchio nel mercato asiatico. Tuttavia, la storia ha preso una piega inaspettata e l'azienda è stata rivenduta nel 2019 a Richemont, segnando un cambiamento di rotta.

Pirelli: Da Leader nella Pneumatica al Controllo Cinese

L'acquisizione di Pirelli da parte di ChemChina nel 2015 per 7,1 miliardi di euro ha avuto implicazioni monumentalmente strategiche. Questa operazione ha portato a un'accelerazione dell'espansione asiatica e a una digitalizzazione della produzione.

Ansaldo Energia: Energia e Collaborazioni Internazionali

Nel 2014, Shanghai Electric ha preso il 40% di Ansaldo Energia, aprendo porte a joint venture in Cina e ampliando mercati in Pakistan e India. Un accordo strategico che ha intrapreso la corsa all'espansione.

Riso Scotti e il Mercato Asiatico: Un Visionario Incontro

L'acquisizione del 60% di Riso Scotti da parte di Bright Food nel 2014 ha trasformato la tradizione del riso italiano in un successo commerciale in Cina. L'adattamento dei prodotti per il gusto asiatico ha rivelato un'efficacia sorprendente.

Krizia: Il Ritorno sulla Scena Internazionale

La stilista Zhu Chongyun ha acquisito Krizia nel 2014, rilanciando il marchio con nuove aperture e una rinnovata presenza sulla passerella, rendendo la maison italiana nuovamente protagonista.

Salov: Il Vero Olio Italiano in Cina

Sempre nel 2014, Bright Food ha acquistato Salov, puntando a portare l'olio extravergine di oliva sul mercato cinese. Il risultato? Un incremento delle vendite del 30% in Asia, un vero trionfo per i prodotti alimentari italiani.

Ferretti Group: Navigando verso Nuovi Orizzonti

Infine, il Ferretti Group, specializzato in yacht di lusso, è passato nelle mani del gruppo cinese Weichai nel 2012. Da allora, ha non solo espanso la sua gamma di modelli, ma ha anche raggiunto vette di successo in mercati nel mondo intero.

Queste acquisizioni non sono solo transazioni commerciali; rappresentano una fusione di culture e visioni imprenditoriali che continuano a plasmare il futuro delle aziende italiane nel panorama globale.