Le Borse del 22 novembre: Cina in caduta libera mentre il Bitcoin punta verso i 100 mila dollari
2024-11-22
Autore: Alessandra
La Borsa di Milano chiude in positivo, nonostante la pressione sui titoli bancari, mentre i settori energetici registrano guadagni significativi. Il giorno del rapporto di Moody's sull'Italia ha portato a riflessioni non solo economiche, ma anche politiche e geopolitiche, considerando le recenti tensioni globali. In chiusura, il Ftse Mib segna un incremento del +0,60%, portandosi a 33.494 punti.
Sul fronte europeo, le borse si muovono al rialzo grazie al buon andamento di Wall Street, che ha visto il Dow Jones in crescita. Milano si attesta a +0,5%, sostenuta anche dall'ottimo indice Pmi USA, che ha raggiunto 55,3 punti, evidenziando una ripresa economica sorprendente a livello americano, mentre le aspettative per il Pmi dell'Eurozona sono state deludenti.
Nel settore bancario, Unicredit si trova sotto pressione; il CEO Andrea Orcel ha dichiarato l'intenzione di rafforzare il dialogo con Commerzbank, affermando che l'integrazione non porterà al trasferimento della sede da Milano. Tuttavia, le prospettive nel comparto bancario restano incerte, con Unicredit in calo del -2,62% e Monte dei Paschi di Siena a -2,6%.
La situazione delle borse europee continua a evolversi. I mercati cercano di ridurre i cali, col Bitcoin che ha visto una leggera flessione dopo aver toccato quasi i 100 mila dollari, mentre l'oro sta guadagnando terreno grazie all'instabilità geopolitica.
Malgrado le preoccupazioni per una potenziale recessione, si prevede che nel prossimo incontro della BCE ci sarà un forte dibattito sul futuro dei tassi di interesse. Le scommesse dei trader indicano fino al 50% di probabilità per un maxi-taglio di 50 punti base.
Le notizie dall'estero non sono incoraggianti. In Germania, l'indice Pmi per i servizi ha mostrato un calo a 49,4 punti, segnalando una debolezza significativa nel settore. La situazione è analoga in Francia, dove l'attività manifatturiera è scesa ai minimi degli ultimi dieci mesi.
Infine, il Bitcoin sta praticando un aumento modestamente significativo, ma le tensioni geopolitiche e gli sviluppi economici globali fanno presagire che i mercati continueranno a rimanere volatili. Nonostante i segnali di crescita negli Stati Uniti, la gravità della situazione economica in Europa continua a preoccupare gli investitori.