Finanze

Le Borse di oggi, 27 settembre: Stimoli cinesi danno slancio ai mercati asiatici mentre l'inflazione USA rallenta.

2024-09-27

L'euro chiude con una leggera variazione sopra quota 1,11 dollari, scambiandosi a 1,1180 dollari con un incremento dello 0,04%. Tuttavia, la moneta unica registra un calo significativo nei confronti dello yen, scendendo a 159,66 (-1,35%). Questo improvviso abbassamento è legato all'elezione di Shigeru Ishiba alla guida del Partito Liberal Democratico in Giappone, il quale ha espresso la sua intenzione di abbandonare la politica di allentamento monetario della Banca del Giappone. Anche il cambio dollaro/yen ha mostrato una flessione, attestandosi a 142,80 (-1,37%).

Le borse europee mantengono un trend positivo grazie all'apertura favorevole di Wall Street, che beneficia di un rallentamento nell'indicatore PCE, principale parametro per misurare l'inflazione negli Stati Uniti. A Francoforte, il mercato segna un incremento dell'1%, supportato soprattutto dal settore automobilistico con Volkswagen in crescita del 2,16% e i giganti del settore, Mercedes e Bmw, entrambi a +2,7%. A Milano, il titolo Moncler è in prima fila con un notevole +9,87% dopo l'ingresso di LVMH nella holding di Ruffini.

Piazza Affari chiude in rialzo con il Ftse Mib che segna un incremento del 0,68% a 34.645 punti, incoraggiata dai recenti dati sull'inflazione che si rivelano inferiori alle attese in Francia e Spagna. Gli investitori ipotizzano un imminente taglio dei tassi d'interesse da parte della BCE, con possibilità che questo avvenga già a ottobre, ora attribuite all'80%. Stm e Stellantis continuano a brillare con guadagni rispettivamente del 5,02% e del 3,70%, nonostante le banche mostrino segni di flessione.

Secondo le ultime stime della BCE, le previsioni d'inflazione per l'area euro sono scese al 2,7% nel breve termine, contribuendo a aumentare le aspettative su un possibile taglio dei tassi d'interesse.

Negli Stati Uniti, il PCE continua a rallentare, mostrando un incremento dello 0,1% rispetto al mese precedente, raggiungendo un +2,2% su base annua, in linea con le stime. Anche la componente "core" mostra segni di crescita, testimoniando una moderazione nei prezzi.

In Asia, i mercati accolgono con entusiasmo le misure di stimolo economico annunciate da Pechino, che ha tagliato il coefficiente di riserva obbligatoria, immettendo nel sistema un ingente capitale, pari a circa 127 miliardi di euro. I mercati di Hong Kong e Shanghai hanno chiuso con guadagni notevoli, rispettivamente del 3,55% e del 3,63%. Tokyo chiude con un aumento del 2,57% dopo l'elezione del nuovo leader del LDP.

In un altro sviluppo significativo, Nissan ha annunciato un programma di buyback per riacquistare il 5% delle azioni cedute da Renault, operazione del valore di circa 509 milioni di euro, evidenziando strategia di rafforzamento del bilancio aziendale.

Infine, la situazione dei prezzi dell'energia mostra segnali di stabilizzazione con un incremento dello 0,5% a partire da agosto, dopo un lungo periodo di flessioni. Questo potrebbe influenzare le previsioni future e la crescita economica generale.