Le Borse di oggi, 3 gennaio: Europa in ribasso e gli ultimi sviluppi sul gas
2025-01-03
Autore: Luca
Le Borse europee si trovano in territorio negativo nella prima sessione del nuovo anno, con Milano che perde lo 0,39%. Questo calo è alimentato da timori di un rallentamento economico globale e dall'incertezza attorno alla politica monetaria delle banche centrali. Nel frattempo, il prezzo del gas in Europa rimane alto, fissato attualmente a 50 euro per megawattora.
Rivian Automotive conquista Wall Street
Dopo aver riportato vendite superiori alle aspettative nel quarto trimestre, Rivian Automotive ha visto il proprio titolo salire del 19,21% a Wall Street, raggiungendo un valore di 15,79 dollari. L'azienda ha consegnato 14.183 veicoli, superando le previsioni di 12.700 unità, nonostante una produzione che ha registrato un calo del 27%. Dallo scorso anno, tuttavia, il titolo ha perso circa il 35%, evidenziando le sfide del settore.
Wall Street attende dati macro
L'apertura di Wall Street è segnata da un rialzo, con investitori in attesa di dati economici vitali. Il Dow Jones e S&P 500 mostrano un aumento rispettivamente dello 0,55% e dello 0,60%. Tuttavia, le azioni della United States Steel Corporation registrano un crollo del 5,25% dopo il blocco della vendita della società alla giapponese Nippon Steel decisso dal presidente Biden per ragioni di sicurezza nazionale.
Futures in crescita
I mercati futures indicano una possibile apertura in crescita per Wall Street, nonostante i recenti ribassi delle azioni di Tesla e Apple. Il titolo di Constellation Energy, invece, guadagna quasi il 2%, sostenuto da nuovi contratti governativi nel settore dell'energia nucleare del valore di oltre un miliardo di dollari.
Mercato del gas sotto pressione
Goldman Sachs prevede che il prezzo del gas possa salire fino a 84 euro a megawattora, a causa del previsto freddo intenso nell'Europa nord-occidentale e della bassa produzione di energia eolica. Questo scenario è complicato dall'interruzione dei flussi di gas russo tramite l'Ucraina.
Commissione UE in cerca di opinioni per il mercato unico
La Commissione europea ha lanciato un invito a presentare contributi sulla nuova strategia per il mercato unico, in preparazione di un piano che dovrà essere presentato entro giugno 2025. Le parti interessate possono inviare le loro idee fino al 31 gennaio, con un forum previsto per il 17 febbraio 2025 a Cracovia.
Calo nel mercato del petrolio
I prezzi del petrolio mostrano segnali di debolezza, con il Brent che scende a 75,8 dollari al barile. Le aspettative di nuove misure di stimolo da parte della Cina, il principale importatore di petrolio al mondo, sollevano interrogativi sulle future dinamiche del mercato.
Disoccupazione in calo in Spagna
La disoccupazione in Spagna è scesa a dicembre, segnando il livello più basso dal 2007, con una riduzione di circa 25.300 unità. In Germania, il tasso di disoccupazione rimane stabile al 6,1%. La ripresa economica in Europa continua a generare speranza, nonostante le sfide globali.
Nexi e nuovo accordo di governance
Nexi ha siglato un nuovo accordo parasociale che coinvolge il 55,27% del capitale. Questo accordo, che sostituisce quello precedente scaduto, prevede anche il rinnovo del consiglio di amministrazione con la presentazione di una lista comune.
Situazione precaria in Transnistria
L'interruzione delle forniture di gas russo ha gravemente colpito l'industria in Transnistria, portando alla chiusura della maggior parte delle imprese. Solo i produttori alimentari stanno continuando l'attività, mentre le autorità locali avvertono che se la situazione persiste, potrebbero verificarsi cambiamenti irreversibili.
Il 2025: anno cruciale per le fusioni e acquisizioni
Nel settore bancario, gli analisti scommettono sul 2025 come anno centrale per fusioni e acquisizioni, con Unicredit che ha già lanciato un'offerta pubblica di scambio su Banco BPM, sebbene quest'ultimo l'abbia rifiutata come inadeguata.
Concludendo, il mercato si trova in un momento di transizione con molteplici fattori influenzanti i vari settori; il futuro sembra promettente ma resta da gestire una serie di incertezze che potrebbero influenzare le prossime mosse degli investitori e delle aziende.