Nazionale

Le Frasi Indimenticabili di Papa Francesco

2025-04-21

Autore: Marco

Le parole che hanno fatto discutere

Dal suo insediamento nel 2013 fino alla sua scomparsa, Papa Francesco ha rivoluzionato la comunicazione papale con uno stile diretto e meno formale rispetto ai suoi predecessori. Le sue dichiarazioni, spesso pronunciate in occasioni informali o durante viaggi, hanno acceso dibattiti sia all'interno della comunità cattolica che nel contesto globale.

“Fratelli e sorelle, buonasera!”

Queste furono le prime parole di Francesco dal balcone di San Pietro, il 13 marzo 2013, sorprendendo tutti per la loro semplicità e familiarità, un apripista per il nuovo modo di interagire con il mondo.

“Se un mio amico dice una parolaccia contro la mia mamma, lo aspetta un pugno”

Pronunciata in un contesto ludico nel 2015, questa frase attirò grande attenzione. Francesco stava parlando del tragico attacco a Charlie Hebdo, soffermandosi su valori di difesa e rispetto che andarono a far tremare il suo messaggio di perdono.

“Un aborto è un omicidio”

Nel 2024, Francesco definì l'aborto un omicidio, rimanendo ancorato a posizioni tradizionali. La sua critica si estese anche ai politici statunitensi, sottolineando le loro posizioni contrarie alla vita, una contraddizione che ha suscitato reazioni contrastanti.

“Internet è un dono di Dio”

Nel 2014, il Papa lanciò un messaggio per la Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali, esaltando il potenziale di internet per la connessione e la solidarietà, pur avvertendo sui suoi rischi.

“Il mondo si sta sgretolando”

Animato dalla questione ambientale, Francesco ha affermato che il cambiamento climatico rappresenta una vera emergenza. Questa frase, contenuta in un'esortazione apostolica del 2023, richiamava l'attenzione sulla necessità di proteggere il nostro pianeta.

“Con i migranti quello che si fa è criminale”

Nel 2022, il Papa denunciò le condizioni inumane nei centri di detenzione per migranti. Le sue parole risuonavano come un forte richiamo a ogni nazione a riconoscere e proteggere la dignità umana.

Una tregua in Ucraina