Negli ultimi anni, la questione della transizione verso veicoli più sostenibili ha acceso dibattiti infuocati. Molti esperti, tra cui il professor Alessandro Abbotto, sostengono che le ibride plug-in (PHEV) possano rappresentare la nuova frontiera dell'industria automobilistica. Tuttavia, un'analisi approfondita dei dati di vendita globali suggerisce una prospettiva diversa.

Recentemente, un articolo de La Repubblica ha affermato che le ibride plug-in guideranno la rinascita del mercato automobilistico, con previsioni da parte dell'agenzia di rating Fitch sull'aumento della domanda. Secondo l'International Energy Agency (IEA), si prevede che nei prossimi anni la transizione elettrica sarà trainata dai PHEV, specialmente in Cina, dove nel 2024 si parla di un aumento del 70% nelle vendite di veicoli ibridi rispetto al solo 15% delle auto totalmente elettriche (BEV).

Ma è questa realmente la tendenza globale? Analizzando i dati dell'IEA del Global EV Outlook 2024, emerge una realtà diversa. In Cina, effettivamente si è registrato un aumento delle vendite di PHEV, ma contestualizzando questi dati si nota che rimangono significativamente inferiori rispetto alle vendite di BEV. Nel 2023, le vendite di BEV hanno superato i 16 milioni, contro circa 6 milioni per le PHEV, rappresentando solo il 25% del mercato.

Negli Stati Uniti e a livello globale, il trend è simile, con le BEV che continuano a guadagnare quote di mercato. Anche in Europa, il numero di auto completamente elettriche ha visto un incremento superiore al 50% tra il 2022 e il 2023, mentre le PHEV sono cresciute solo del 32%.

In Italia, la situazione non è diversa: secondo l'Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri (UNRAE), nei primi 11 mesi del 2024 le vendite di BEV sono rimaste stabili al 4%, mentre le ibride plug-in hanno visto un calo dal 4,5% al 3,3%. Questo dimostra un'evidente contrazione del mercato delle PHEV.

Il deterioramento delle vendite di PHEV è evidente anche su scala europea, dove il calo è stato del 4,1%. Questi dati evidenziano che la transizione verso veicoli elettrici sarà principalmente guidata da auto completamente elettriche, piuttosto che dalle ibride.

Concludendo, il titolo de La Repubblica potrebbe aver distorto la realtà basandosi su una visione limitata. Nonostante le PHEV possano rivestire un ruolo intermedio nella transizione verso un futuro sostenibile, non sembrano affatto in grado di sorpassare le BEV. L’osservazione dei dati a fine 2024 e il prossimo rapporto IEA previsto per aprile 2025 saranno cruciali per confermare o smentire queste tendenze attuali. Nel frattempo, la crescita robusta delle auto elettriche pure è un segnale chiaro che il futuro della mobilità elettrica è sempre più nelle mani delle BEV.