"È stata un'esperienza surreale, come vivere in un film di fantascienza. Non potevo credere che stesse davvero accadendo." Queste le parole di LeBron James dopo la storica partita di precampionato tra Los Angeles Lakers e Phoenix Suns, che entrerà nella leggenda dell'NBA.

LeBron e suo figlio Bronny hanno fatto storia, diventando i primi padre e figlio a giocare insieme in una partita della lega professionistica nordamericana. Sebbene i Lakers abbiano perso 118-114 contro i Suns, per i James il risultato ha avuto un'importanza marginale. Il momento che hanno condiviso è stato unico nel suo genere e ha fatto rivivere le memorie di Dino e Andrea Meneghin, che si affrontarono nel 1990 in Serie A.

Durante il secondo quarto, LeBron (39 anni) e Bronny (20 anni), scelto dai Lakers all'ultimo draft, hanno giocato insieme per 4 minuti e 9 secondi, mentre il punteggio era di 34-25 a favore dei Lakers. LeBron ha totalizzato 19 punti e 5 rimbalzi in poco più di 16 minuti, mentre Bronny ha chiuso la partita senza punti in 13 minuti di gioco.

"È stato un momento che non dimenticherò mai - ha dichiarato LeBron - Sono cresciuto senza un padre, e vivere questa esperienza con mio figlio ha un significato profondissimo. È una delle cose più straordinarie che un padre possa desiderare." LeBron, visibilmente emozionato, sembrava provare un'emozione paragonabile solo a quella della sua storica vittoria del titolo con Cleveland.

"Lui mi stimola, e io stimolo lui - ha aggiunto LeBron - e questo si rifletterà anche sulle prestazioni della squadra. Sono stati momenti di gioia pura, per me e per la nostra famiglia." Anche il coach J.J. Redick ha mostrato emozione, dichiarando di essere onorato di far parte di una storia così straordinaria.

"Essere coinvolto in una storia come questa è incredibile - ha spiegato il coach - rappresenta la longevità e la dedizione di LeBron, così come il duro lavoro di Bronny."

Tuttavia, il giovane Bronny, nonostante le polemiche riguardo alle sue prestazioni universitarie e le accuse di favoritismi, è previsto che faccia parte della squadra di sviluppo dei Lakers nella G-League, in attesa di una possibile chiamata nella prima squadra. Ma la vera vittoria è stata il legame speciale creatosi in campo tra padre e figlio, e LeBron James non potrebbe essere più felice di condividere questo sogno con Bronny.