Leclerc: "Ho preso ogni rischio, ma non è bastato". Sainz commosso: "Un onore guidare la Ferrari"
2024-12-08
Autore: Sofia
La Ferrari ci è andata vicina, vicinissima. Il titolo costruttori prende la via di Woking dopo un GP di Abu Dhabi intenso e mozzafiato, in cui la Rossa ha accarezzato il sogno mondiale che prima del via sembrava impossibile. La delusione è palpabile negli occhi di Leclerc, partito ultimo e dato per spacciato fin dalle prime fasi, ma culminando in una rimonta da antologia, arrivando terzo al traguardo. “Sapevo di dover essere molto aggressivo – spiega il monegasco –, nel primo giro mi sono preso tutti i rischi possibili per recuperare e ci sono riuscito. Purtroppo partivamo troppo indietro per poter aspirare a di più. Il terzo posto è il massimo.” Leclerc sfiora così l’aspirazione di portare la sua Ferrari sul tetto della classifica costruttori. “Fa male e c’è tanta delusione. È stata una stagione combattuta fino alla fine e noi abbiamo dato tutto. Siamo andati davvero vicini al nostro obiettivo dopo una seconda parte di campionato molto buona dove io e Carlos abbiamo fatto un gran lavoro.” E un ultimo ringraziamento va proprio allo spagnolo. “Con Carlos abbiamo avuto un rapporto fantastico; ci siamo sempre motivati a vicenda. Speravamo solo di chiudere questi anni insieme con il titolo.”
Sainz saluta
Carlos Sainz, secondo, saluta la Ferrari con sentimenti contrastanti. Lo spagnolo ha condotto una corsa all’attacco, restando costantemente vicino alla McLaren di Norris ma mai abbastanza per impensierire l’inglese. “Ho sensazioni contrastanti – spiega il ferrarista –, il secondo posto era il massimo risultato ottenibile oggi e ho dato tutto, ma la McLaren era troppo veloce. Non posso che congratularmi con loro, hanno meritato questo Mondiale e noi dobbiamo essere assolutamente fieri di quanto abbiamo realizzato in un anno così difficile.” Sainz ha poi condiviso le emozioni dell’ultimo giro al volante della sua Ferrari, chiuso con un “forza Ferrari sempre” via radio. “Mentre rientravo ai box gli ingegneri mi parlavano e io ero davvero emozionato. Far parte di questo fantastico team è stato un onore. Sono grato di aver vinto qui la mia prima gara, di aver fatto qui la mia prima pole, e ora miro a tornare a questi livelli con la Williams.”
Norris, spalle larghe
Lando Norris ha da subito preso sulle spalle il peso della squadra, perfetto sin dal via e in lacrime sotto la bandiera a scacchi che consegna alla sua McLaren il titolo costruttori. “È una sensazione incredibile – afferma l’inglese – specialmente se pensiamo a dove eravamo all’inizio di questo campionato. Il team ha fatto un lavoro splendido e vincere il costruttori dopo 26 anni è davvero speciale. Questa sera ci divertiremo parecchio.” Nel giro di rientro, Norris ha commentato la sua stagione trionfale via radio, già puntando uno sguardo verso il 2025. “Come team vogliamo ripeterci l’anno prossimo e io sono entusiasta di riprovarci. Ho imparato tanto dalla lotta con Max e voglio essere campione del mondo.”
In questo GP di Abu Dhabi, il team britannico ha dimostrato una grande crescita rispetto alle ultime stagioni, stabilendo nuovi record e consolidando una strategia vincente. La Ferrari, purtroppo, ha dovuto affrontare alcune difficoltà durante la stagione, ma il potenziale mostrato lascia ben sperare per il futuro. Con una nuova stagione all'orizzonte, i fan della Scuderia sono in attesa di un 2024 ricco di emozioni e successi.