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L'estrema destra trionfa in Austria: la maggioranza italiana si spacca!

2024-09-30

I risultati ufficiali delle elezioni parlamentari in Austria confermano un trionfo clamoroso per l'estrema destra del FPOe, guidata da Herbert Kickl. In Italia, questo successo ha provocato una spaccatura all'interno della maggioranza politica.

Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, si è espresso in modo fermo: "Ogni rigurgito neonazista deve essere respinto". Questa affermazione ha suscitato reazioni vivaci da parte della Lega, festante per le ripercussioni con i Patrioti a Strasburgo. Il capo delegazione al Parlamento europeo, Paolo Borchia, ha definito come "ridicolo" il paragone tra l'FPOe e il nazismo. Matteo Salvini, segretario e vicepremier, ha espresso soddisfazione per il "bellissimo risultato" austriaco, affermando che non c'è motivo di allerta e scherzando su chi si preoccupava del nazismo: "C'è qualcuno che dorme male, che mangia pesante".

L'eurodeputata Silvia Sardone ha denunciato un presunto "boicottaggio del voto degli elettori".

La destra austriaca celebra la vittoria con Kickl che dichiara: "Abbiamo aperto una nuova era". In risposta alle critiche della sinistra, Roberto Vannacci ha definito il risultato come "storico" e ha attaccato la narrativa del "giorno nero per la democrazia", sostenendo che il loro concetto di elezioni libere è distorto.

Massimiliano Fedriga, governatore del Friuli Venezia Giulia, ha scelto un approccio più cauto, affermando: "È sempre sbagliato entrare nei processi democratici di altri Paesi; li osservo ma non li commento".

Gianni Alemanno, esponente di destra, ha riconosciuto che ci sono aspetti del programma dell'FPOe che non piacciono, ma ha sottolineato come questo risultato dimostri un forte vento sovranista in tutta Europa.

Tajani ha poi avvertito che in Austria è necessaria una forma di governo a guida popolare che escluda il Partito della libertà: "Le battaglie politiche si vincono sempre al centro per evitare danni da parte degli estremisti, sia a destra che a sinistra". Ha inoltre ricordato che "l'estrema destra da sola non è mai in grado di vincere, come dimostrato nella recente storia francese". Questo panorama politico instabile in Europa mischia sfide per la democrazia e la stabilità politica.