Libano: caos all'aeroporto Rafiq Hariri mentre Beirut è in fiamme
2024-10-11
Autore: Matteo
L'aeroporto di Beirut, intitolato all'ex premier Rafik Hariri, assassinato da Hezbollah per le sue posizioni politiche, continua a operare nonostante la crescente violenza nella capitale libanese. Questo scalo, simbolo della storia complessa e tormentata del Libano, è diventato un punto nevralgico in cui si intrecciano interessi locali e internazionali.
Mentre i voli decollano e atterrano, intorno si consumano scontri e duelli tra fazioni opposte, lasciando i civili in balia di una situazione sempre più instabile. Le strade di Beirut, un tempo fulcro di cultura e commercio, ora sono teatro di conflitto e tensione.
Gli osservatori avvertono che questo ciclo di violenza potrebbe intensificarsi, portando a conseguenze devastanti per un paese già in crisi. Qual è il futuro del Libano? E come reagiranno le comunità locali di fronte a un conflitto che sembra non avere fine?