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Libano in crisi: si prepara una possibile invasione israeliana dopo l'uccisione di Nasrallah?

2024-09-29

Autore: Francesco

In Medio Oriente, la tensione raggiunge nuovi livelli dopo l'uccisione del leader di Hezbollah, Hasan Nasrallah. Il responsabile della diplomazia iraniana, Abbas Araghchi, ha avvertito che la situazione è "absolutely explosiva" e che "tutto è possibile, anche la guerra". Queste parole, pronunciate da New York, evidenziano le preoccupazioni globali per una possibile escalation del conflitto.

Fonti del Jerusalem Post indicano che Israele sta valutando la possibilità di un'operazione di terra in Libano, ma non ha ancora preso una decisione definitiva. Se dovesse decidere di attuare un'incursione, il piano iniziale prevede un'operazione limitata, focalizzandosi sul sud del Libano. Tuttavia, l’inaspettata morte di Nasrallah ha reso la situazione ancora più incerta; un eventuale attacco da parte di Hezbollah potrebbe forzare Israele a rivedere i suoi piani e intraprendere un’azione più incisiva.

Funzionari americani hanno avvisato di possibili "operazioni su scala ridotta" contro obiettivi di Hezbollah in Libano, suggerendo che Israele potrebbe essere pronto a muoversi rapidamente. La priorità rimane il ritorno sicuro dei cittadini israeliani nelle aree del nord, abbandonate a causa del conflitto iniziato l'8 ottobre dello scorso anno. Queste operazioni potrebbero anche includere raid strategici per neutralizzare le capacità militari del gruppo libanese.

Le imminenti negoziazioni sulla sicurezza e il futuro della regione sono ora più che mai cruciali, con ripercussioni che potrebbero estendersi ben oltre il Libano, coinvolgendo attori globali e alleanze storiche. Nonostante le tensioni, c'è anche chi spera che la situazione possa portare a un nuovo leader di Hezbollah che potrebbe adottare un approccio più pragmatico per la pace. Rimane da vedere se questo si realizzerà o se la regione dovrà affrontare un ulteriore deterioramento della sicurezza.