Finanze

L'idrogeno dai rifiuti: una rivoluzione sostenibile che costa come il gasolio!

2024-11-17

Autore: Marco

L'innovazione nell'industria dell'idrogeno

Nel panorama industriale attuale, l'innovazione rappresenta una delle chiavi per affrontare le sfide ambientali, e NextChem sta guidando una vera e propria rivoluzione nel settore dell'idrogeno. L'azienda, parte del gruppo Maire, ha messo a punto un processo innovativo che consente di recuperare l'idrogeno e il carbonio dai rifiuti che non possono essere riciclati, trasformandoli in gas di sintesi. Questo processo non solo permette di valorizzare i rifiuti, ma contribuisce anche a ridurre l'impatto ambientale, eliminando le emissioni inquinanti.

Applicazioni del metanolo e dell'idrogeno

Il metanolo prodotto attraverso questo metodo può fungere da combustibile alternativo per i trasporti sostenibili e da materia prima nell'industria chimica, mentre l'idrogeno si candida a diventare uno degli alleati principali per la decarbonizzazione delle industrie energivore. Non a caso, potrebbe anche rivelarsi cruciale per il settore del trasporto pesante, dove le alternative elettriche al momento sono ancora difficilmente applicabili.

Costi di produzione competitivi dell'idrogeno

Grazie alla tecnologia sviluppata da NextChem, l'idrogeno ricavato dai rifiuti ha un costo di produzione compreso tra i 6 e i 7 euro per chilogrammo, molto simile ai prezzi del gasolio, attualmente intorno ai 2 euro per chilogrammo. Considerando che un chilogrammo di idrogeno offre un contenuto energetico triple rispetto a quello del gasolio, si configura un'opportunità rendere l'idrogeno competitivo sul mercato energetico.

Strategie di sviluppo in Italia

Per scalare l'economia dell'idrogeno, NextChem sta portando avanti strategie di alleanza lungo il territorio italiano. A Empoli, nel 2022 l'azienda ha ottenuto un contratto per il progetto di un impianto di metanolo e idrogeno da rifiuti. A Roma, la capitale si prepara a diventare il fulcro della Hydrogen Valley, grazie a finanziamenti europei per un importo di 194 milioni di euro che supporteranno lo sviluppo delle tecnologie per l'idrogeno.

Progetti internazionali di Maire

Di recente, Maire ha anche vinto un contratto EPC con Eni per la realizzazione di un impianto di produzione di idrogeno nella raffineria di Livorno, destinata a trasformarsi in una bioraffineria entro il 2026. Questo impianto sarà in grado di lavorare gas naturale e materie prime biogeniche, come scarti alimentari, per produrre idrogeno da utilizzare in biocarburanti.

Obiettivi globali per un futuro sostenibile

A livello internazionale, la società sta progettando impianti negli Emirati Arabi Uniti e in Indonesia per trasformare i rifiuti solidi urbani in carburante sostenibile per l'aviazione. Negli Stati Uniti, particolarmente in Louisiana, si prevede la produzione di sustainable aviation fuel da residui di lavorazione della canna da zucchero. L'obiettivo finale è chiaro: contribuire a un futuro energetico più pulito e sostenibile.

Conclusione: un cambiamento epocale

Siamo di fronte a un possibile cambiamento epocale nel modo in cui utilizziamo i rifiuti e produciamo energia. Preparati a scoprire come l'idrogeno dai rifiuti potrebbe ridisegnare il panorama energetico globale!