Il misterioso caso di Liliana Resinovich, la donna trovata morta a Trieste nel gennaio 2022 dopo una lunga scomparsa, continua a far discutere.

Una nuova autopsia ha rivelato segni sul corpo che non erano mai stati riscontrati prima, inclusa una leggera frattura della vertebra, suscitando interrogativi sulle circostanze della sua morte.

Il fratello della vittima ha espresso la sua frustrazione, chiedendo: «Basta parlare di suicidio» e sottolineando l'importanza di considerare tutte le possibilità.

La famiglia, rappresentata da un legale, spera che la procura riconsideri le evidenze e adotti un approccio diverso alla caso.

Il mistero si infittisce, e le domande su cosa sia realmente accaduto a Liliana non smettono di aumentare.