Attenzione a cosa leggete: un'app della BBC ha erroneamente notificato ai suoi utenti che il celebre tennista Rafael Nadal ha fatto coming out come gay. Questo curioso errore è stato rapidamente smentito dal giornalista Imran Rahman-Jones, il quale ha spiegato che l'errato riassunto è stato generato dall’intelligenza artificiale di Apple.

La BBC ha cercato di prendere le distanze dall'accaduto, imputando la responsabilità all'AI di Apple, lanciata nel Regno Unito nel dicembre 2024. Questa tecnologia, come ha chiarito Rahman-Jones, è progettata per raccogliere notifiche da articoli più lunghi e riassumerli in un unico messaggio, ma a volte produce risultati fantasiosi.

Nadal, noto come il 'Re della terra rossa', finora non ha commentato questo misfatto. Recentemente, ha condiviso sul suo profilo Instagram una tenera foto di famiglia augurando a tutti un “Tempo di stare con la famiglia”, accanto alla moglie Maria Francisca Perelló, con la quale si è sposato il 19 ottobre 2019 a Maiorca.

Questa non è la prima volta che l'AI ha creato malintesi. Infatti, lo scorso dicembre, una notizia falsa legata a Luigi Mangione, arrestato dopo un omicidio negli Stati Uniti, era circolata per mezzo della stessa tecnologia. Ancora più, il prime minister israeliano Benjamin Netanyahu è stato oggetto di un'altra allucinazione, dove le notizie si sono confuse in modo allarmante.

Questi eventi sollevano interrogativi cruciali sulla responsabilità dell'AI nel giornalismo. La situazione attuale evidenzia l'importanza di avere sempre un occhio critico e un verificatore umano dietro le notizie.

Con la crescita dell'uso dell'intelligenza artificiale in tutti i settori, ci si deve interrogare: siamo pronti a fidarci delle notizie provenienti automaticamente da algoritmi? L'importanza del lavoro giornalistico umano non è mai stata così vitale. La storia di Nadal è solo l'ultimo esempio di come la tecnologia debba essere guidata dalla competenza e dalla responsabilità umana.