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Lipsia-Juve: Lo Scontro Epico tra le Due Difese Invincibili d'Europa

2024-09-30

Difendere è una filosofia di vita per la Juventus

"Ci esaltiamo quando non subiamo gol", dichiarò una volta Giorgio Chiellini, ex pilastro della difesa e ora dirigente bianconero. La Juventus è attualmente inorridita alla vista di una casella dei gol subiti che segna zero nelle prime sei giornate di campionato. Nessuno, nemmeno Chiellini, era riuscito a mantenere una serie di imbattibilità simile con Massimiliano Allegri nel 2014-2015, quando la Juve incassò due reti in casa contro la Roma alla quinta giornata. Sotto la guida di Thiago Motta, che ha assunto il timone della squadra da appena due mesi, la Juventus ha stabilito un nuovo record: mai prima d'ora era riuscita a mantenere la porta inviolata per i primi 540 minuti del campionato. Questa è una realizzazione che nemmeno i tecnici storici come Allegri o Trapattoni, noti per le loro strategie difensive, hanno potuto vantare. Non solo, la Juventus si distingue anche in Europa, come unica squadra dei cinque principali campionati a non aver ancora subito gol. Il Lipsia, prossimo avversario della Juventus in Champions, ha subito solo due reti, facendolo posizionare al secondo posto nella classifica delle reti subite in tutta Europa. Mercoledì sera, alla Red Bull Arena, sarà quindi un autentico muro contro muro tra le regine d'Europa in fase difensiva.

Le Radici di una Difesa Leggendaria

Primo non prenderle non era solo una frase fatta del credo di Allegri; storicamente, la Juventus ha sempre fondato i suoi successi su una difesa rock-solid. Dai leggendari Combi, Rosetta e Caligaris, protagonisti del Quinquennio d'Oro negli Anni Trenta, fino alla mitica BBC composta da Barzagli, Bonucci e Chiellini, che ha costruito i 9 scudetti consecutivi tra il 2012 e il 2021, la capacità di non subire gol è parte integrante del DNA bianconero. Sorprendentemente, è stato un allenatore di mentalità offensiva a superare queste conquiste; Thiago Motta è riuscito a integrare nuovi principi di gioco, portando la squadra a livelli inediti. Solo due squadre della Juventus hanno subito meno gol: quella di Marchesi nel 1986-87 (che ha chiuso al secondo posto) e quella di Heriberto Herrera nel 1966-67 (che ha vinto il campionato), entrambe con una sola rete incassata, una in più dell'attuale di Motta. Questa evoluzione conferma che una difesa robusta è il primo passo verso il titolo, un concetto sempre sostenuto da Allegri, che ha vinto il campionato sia con il Milan che con la Juve con la miglior difesa della Serie A. Quest'anno, con il nuovo formato della Champions, la differenza reti è fondamentale, rendendo vitale non solo segnare, ma anche subire il minor numero di reti possibile.

Bremer: Il Cuore della Difesa Bianconera

In termini di statistiche, la Juventus ha incassato meno reti del Lipsia (una contro due), segnando anche di più (tre contro uno). Thiago Motta è riuscito a dare una solida identità difensiva a una squadra rinnovata in così poco tempo, variando spesso gli uomini in campo. Finora, l'unico centrale sempre presente è stato Bremer, con sette presenze da titolare e 630 minuti giocati, rendendolo il giocatore più utilizzato dall'allenatore. Accanto a lui si sono alternati Gatti (cinque partite da titolare e 410 minuti), Kalulu (quattro partite da titolare e 357 minuti, impiegato anche come terzino) e Danilo (una partita da titolare e 130 minuti). Il Lipsia deve decidere tra Kalulu e Gatti, con possibilità che il francese possa spostarsi sulla destra, come visto nel secondo tempo della partita contro il Genoa. In porta, ci sarà Di Gregorio, che ha subito solo una rete (contro il PSV) in cinque partite: l'obiettivo è migliorare il debutto in Champions e mantenere la porta inviolata, come avvenuto in campionato. Non perdere questa attesissima sfida: Lipsia e Juve si contenderanno non solo i tre punti, ma anche il titolo di regina delle difese europee!