La battaglia tra Enea Bastianini e Aleix Espargaró è esplosa sul circuito di Barcellona durante l'ultimo Gran Premio della stagione MotoGP. Espargaró ha rivelato sin dall'inizio del fine settimana che il suo obiettivo era supportare il suo amico e compagno di squadra Jorge Martin nella sua corsa al titolo. Durante la gara, il pilota dell'Aprilia ha realmente mantenuto la sua parola, rimanendo dietro Martin e senza tentare di superarlo, nonostante avesse il ritmo per farlo.

Questa strategia ha sicuramente giocato a favore di Martin, garantendogli la terza posizione, necessaria per assicurarsi il trono del campionato. Tuttavia, non tutti i piloti hanno visto di buon occhio l'atteggiamento di Espargaró. Francesco Bagnaia, pur essendo consapevole del supporto che Espargaró avrebbe fornito, non ha sollevato polemiche, ma Enea Bastianini è stato molto critico.

Bastianini, noto per la sua frustrazione quando non ottiene il massimo dalle sue prestazioni, ha commentato: "Non è bello chiudere la carriera guidando per Jorge invece di lottare per il terzo posto". Questa affermazione ha messo in evidenza quanto sia competitivo il mondo della MotoGP e come alcuni piloti possano sentirsi messi in ombra dalle scelte strategiche di altri.

La situazione si è ulteriormente complicata con la notizia che Espargaró potrebbe non essere più in gara nella prossima stagione, aumentando le speculazioni sul suo possibile ritiro. Aleix ha risposto alle critiche, affermando che, in fin dei conti, il suo obiettivo era sempre il team e il suo amico, e che la sportività deve prevalere sopra ogni altra cosa.

Questo scambio di parole tra i due piloti pone in luce l’intensità e la complessità delle relazioni dentro il paddock della MotoGP. I tifosi sono ora ansiosi di sapere come si evolverà la situazione e quali saranno le decisioni future di Bastianini e Espargaró in un campionato sempre più avvincente.