
Littizzetto e la telefonata tra Trump e Putin: "Stanco di fidanzarmi con Meloni"
2025-03-24
Autore: Matteo
Non è passato inosservato l'affondo contro Giorgia Meloni nel consueto monologo satirico di Luciana Littizzetto a "Che tempo che fa", programma in onda sul Canale Nove. Dopo essere stata recentemente denunciata per una battuta provocatoria sul nostro esercito, la comica torinese stavolta ha scelto di dare vita a un'ipotetica conversazione telefonica tra Donald Trump e Vladimir Putin.
In un'interpretazione spumeggiante, Littizzetto inizia caricando di ironia la segreteria telefonica del Cremlino, con opzioni esilaranti come: "Per informazioni false sull’Ucraina, premi 1. Per una lista di insulti a Zelensky, premi 2." La scenetta si svolge tra risate e commenti divertenti, fino ad arrivare al dialogo tra i due leader.
"Chi ti ha dato il mio numero?" chiede Putin. La risposta di Trump è spiazzante: "Al Bano! Era nell’agenda di Biden." Tra richieste bizzarre avanzate da Putin – come "Vorrei tutta l’Ucraina e la Polonia come garage per le auto" – si fa strada un argomento personale.
"Io ho un altro problema – esclama Trump –. Non posso sempre fidanzarmi con Meloni. Dobbiamo organizzare un po' per uno, un weekend a te e uno a me a Mar-a-Lago. E chi se la prende a Natale avrà agosto libero." La folla applaude e ride, segno che l’ironia di Littizzetto colpisce nel segno.
Ma c’è di più: questo skit non fa solo ridere. Sottolinea la situazione geopolitica attuale e la percezione pubblica dei leader mondiali. Infatti, con l'inasprirsi delle tensioni in Europa e le battute sarcastiche sui leader, si evidenzia come l'umorismo venga usato come una lente per analizzare temi complessi.
In un momento in cui l'attenzione globale è focalizzata sulle decisioni politiche, la satira rappresenta un modo efficace per affrontare la realtà, dimostrando che anche i temi più seri possono essere trattati con un pizzico di ironia.