
Littizzetto, la provocazione ai militari scatena l'indignazione dei generali: reazioni a catena
2025-03-18
Autore: Luca
La polemica di Luciana Littizzetto
La polemica innescata dalle dichiarazioni di Luciana Littizzetto, in cui afferma che "noi italiani non siamo capaci di fare le guerre, facciamo cagarissimo a combattere", continua a far discutere. Anche se la sua affermazione era rivolta in modo satirico, molti, in particolare coloro che hanno servito e servono nell’esercito, l’hanno trovata altamente offensiva.
Le reazioni dei militari
A rincarare la dose, il generale di corpo d’armata Giorgio Battisti, presidente della Commissione Militare del Comitato Atlantico Italiano, ha espresso il suo disappunto: "Non voglio seguire programmi in cui compare la signora Littizzetto - ha dichiarato all'Adnkronos - La sua mancanza di rispetto nei confronti di chi ha dato la vita per il nostro Paese, come le oltre 170 famiglie di militari caduti dopo la seconda guerra mondiale, è inaccettabile. Almeno una scusa sarebbe opportuna, visto il contesto attuale di responsabilità".
Anche il Generale Marco Bertolini, ex comandante della Brigata Paracadutisti Folgore, ha risposto con veemenza, denotando le parole della Littizzetto come "di cattivo gusto e calcolate per ottenere un facile consenso". Secondo Bertolini, si tratta di una retorica antitaliana che nuoce all'immagine delle nostre forze armate, fomentando l'idea di un esercito europeo che diminuisca il potere delle forze nazionali.
"La Littizzetto sa come provocare reazioni per strappare applausi, ma qui non si scherza - ha aggiunto - i nostri militari non sono cialtroni, bensì persone honorable e capaci".
Un appello al rispetto
In questa corsa contro le falsità, si è unito anche il Tenente Colonnello Gianfranco Paglia, Paracadutista e Medaglia d’Oro al Valor Militare, sottolineando come il rispetto debba prevalere: "Esiste un limite nella satira. Di fronte a chi indossa l'uniforme con onore, bisognerebbe solo inchinarsi. Vi è una mancanza di comprensione nei confronti di ciò che vuol dire servire il Paese".
Le conseguenze sulla società
L'eco delle parole della Littizzetto ha scatenato non solo la reazione di generali e ufficiali, ma ha anche sollevato una nuova discussione sul ruolo delle forze armate italiane nella società moderna, la loro immagine e la difficoltà di mantenere un dialogo costruttivo nelle polemiche pubbliche. La questione è diventata di grande attualità in un contesto in cui la sicurezza nazionale è messa sempre più alla prova.
I social, intanto, rimbalzano le reazioni da ogni parte e la domanda rimane: quali saranno le conseguenze di questo scambio di battute sul nostro tessuto sociale? Continueremo a seguire la polemica e con noi diamo la parola a chi ha vocazione per il servizio: i militari italiani meritano rispetto e riconoscimento, non solo nei momenti di crisi.