Lituania, Vilnius rivuole Kaliningrad: La Russia risponde con minacce
2025-01-11
Autore: Marco
La tensione tra la Lituania e la Russia è nuovamente aumentata dopo che il presidente lituano Gitanas Nauseda ha fatto dichiarazioni che rivendicano Kaliningrad come "originariamente lituana". Questa affermazione ha scatenato la reazione del Cremlino, con il portavoce Dimitry Peskov che ha descritto il comportamento di Vilnius come "ostile" e insensato.
Nella sua conferenza stampa, Peskov ha sottolineato che le affermazioni del presidente lituano giustificano le misure di sicurezza adottate dalla Russia nella regione. Anche Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, ha risposto alle dichiarazioni di Nauseda, definendolo una "bambola di cartone" le cui affermazioni storiche richiedono un ripasso della storia. Zakharova ha rivendicato che Kaliningrad è sempre stata parte della storica Prussia, menzionando le radici lituane di alcuni abitanti dell'area.
La portavoce ha poi invitato i leader lituani a dedicarsi a questioni più urgenti, come i diritti umani e la situazione economica della Lituania, affermando che il paese sta perdendo la propria identità culturale nonostante decenni di indipendenza. In un tono provocatorio, ha ricordato che il porto di Klaipeda, precedentemente noto come Memel, è diventato lituano grazie all'intervento dell'Armata Rossa nel 1945.
A tutto ciò, la Lituania risponde con determinazione: il paese è stato tra i maggiori sostenitori dell'Ucraina nella sua guerra contro la Russia, dimostrando una forte solidarietà in proporzione alle sue risorse. La Lituania ha fornito armi e aiuti umanitari e ha giocato un ruolo chiave nella richiesta di sostegno internazionale per Kiev.
Questa escalation nelle affermazioni politiche non fa altro che mettere in luce le già fragili relazioni tra i due stati, con molti che temono che la situazione possa ulteriormente deteriorarsi. Cosa attende il futuro? Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su questa delicata vicenda internazionale.