Rufina (Firenze), 25 marzo 2025 – I carabinieri del Nucleo investigativo di Firenze hanno arrestato Lorenzo Innocenti, un architetto 37enne, colpevole dell'omicidio della compagna Eleonora Guidi, 34 anni. L'ufficiale del caso ha fatto sapere che l'omicidio è avvenuto la mattina dell'8 febbraio all'interno della loro residenza in via Pavese, mentre il figlio della coppia, di solo un anno e mezzo, era presente nell'abitazione.

Secondo le prime indagini, Innocenti ha colpito Eleonora con ben ventiquattro coltellate, un atto di violenza inimmaginabile che ha lasciato la comunità di Rufina senza parole. Le circostanze dell'accaduto rimangono avvolte nel mistero: quale possa essere stata la scintilla che ha scatenato tale furia è ancora oggetto di indagine.

Dopo aver tentato di suicidarsi con lo stesso coltello e dopo un drammatico momento in cui è stato fermato dal padre, Innocenti ha infine tentato di lanciarsi dalla terrazza della loro abitazione. Grazie all'intervento tempestivo delle forze dell'ordine, il dramma è stato scongiurato.

Fino a poco tempo fa, Innocenti era considerato un professionista stimato nella sua comunità, con una solida carriera nel settore dell'architettura. Tuttavia, questo tragico evento ha gettato un'ombra sinistra sulla sua vita e sull'immagine della famiglia Guidi.

Il 24 marzo, la magistratura ha disposto gli arresti domiciliari per Innocenti, su richiesta del pubblico ministero, il quale ha sottolineato la necessità di tutelare il figlio della coppia, ora orfano di madre. La comunità di Rufina è scossa, mentre la procura di Firenze continua le indagini per chiarire le motivazioni e le dinamiche che hanno portato a questo terribile omicidio. I cittadini attendono giustizia per Eleonora, una donna che aveva tanto da dare e che è stata strappata alla vita in un modo così brutale.