Un'atmosfera di celebrazione ha caratterizzato l'addio a Sammy Basso, il biologo vicentino scomparso a soli 28 anni a causa della progeria. I suoi funerali, tenutisi a Tezze sul Brenta, hanno richiamato una folla impressionante di 3-4mila persone, provenienti anche dall'estero, che hanno voluto ricordarlo non con lacrime, ma con sorrisi e riflessioni sulla "bellezza della vita".

Lungo il prato degli impianti sportivi, il vescovo di Vicenza, Giuliano Brugnotto, ha letto una lettera scritta da Sammy nel 2017, dove esponeva i suoi desideri per il proprio funerale. "Se c'è una cosa che mi ha sempre angosciato sono i funerali", aveva scritto Sammy, esprimendo il desiderio di poter consolare i suoi cari anche dopo la sua morte. "Ricordatemi pregando, ma anche bevendo un bicchiere di vino, facendo festa". La sua vita è stata caratterizzata da gioia nonostante la malattia: "Non volevo morire, non ero pronto per morire, ma ero preparato".

L'inizio della cerimonia è stato segnato dall'arrivo del feretro, coperto da girasoli, accolto in silenzio. Tra i partecipanti, anche rappresentanti del governo e amici storici di Sammy, compresi due giovani anch'essi affetti da progeria. Il saluto del Vaticano, per mezzo di Card. Pietro Parolin, ha messo in luce il contributo di Sammy alla lotta contro la progeria.

"Conoscerlo è stata una grazia", ha detto Parolin, sottolineando come Sammy fosse un faro di speranza e impegno per la pace. I ricordi degli amici hanno messo in evidenza la bellezza della sua persona: "Avevi la testa dura, ma il cuore grande. Sei sempre stato il nostro punto di riferimento". Un amico ha anche condiviso aneddoti divertenti sulla vita quotidiana di Sammy, evidenziando la sua determinazione e il suo spirito vivace.

Alle parole di affetto si è unita l'eredità che Sammy ha lasciato dietro di sé: il sogno che i progressi scientifici, ai quali ha contribuito, possano portare a diagnosi precoci e cure efficaci per la progeria. "Vorremmo ricordarti pensando che grazie ai tuoi studi un giorno si potrà dire a un genitore che il loro bambino potrà crescere sano e forte".

Un tributo straordinario per un giovane che ha trasformato la sua sfida personale in un’opportunità per ispirare e promuovere la ricerca scientifica. Il mondo ha perso un'anima luminosa, ma il suo messaggio di speranza e gioia continuerà a vivere nel cuore di tutti coloro che lo hanno conosciuto.