Nazionale

M5S: La Lotta Interna si Intensifica tra Grillo e Conte!

2024-11-25

Autore: Matteo

La tensione all'interno del Movimento 5 Stelle (M5S) ha raggiunto livelli record. Beppe Grillo ha lanciato un affondo contro le recenti decisioni riguardanti l'uscita del garante e le modifiche al doppio mandato, rimanendo fermo nelle sue posizioni, e Giuseppe Conte ha risposto con determinazione, promettendo che tra pochi giorni si voterà di nuovo. Grillo ha invocato l'articolo 7 dello statuto del M5S, richiedendo la ripetizione del voto in seguito a presunti vizi e irregolarità. A suo dire, la consultazione online ha raggiunto il quorum anche grazie ai voti di chi si è opposto; quindi, nelle prossime ore, solleciterà i suoi sostenitori a ritirarsi dalla votazione, affinché non venga raggiunto l'obiettivo di partecipazione richiesta.

Nel frattempo, Conte ha rifiutato di cedere e ha affermato di volgersi alle esigenze dell'"Italia reale" anziché alle beghe interne del Movimento. L'avvocato di Conte ha accusato Grillo di tentare un sabotaggio strepitoso e di voler governare senza ascoltare la voce della maggioranza. All'intero gruppo parlamentare non è sfuggito il clima di scontro: le critiche sono arrivate anche dalle fila dei deputati, che hanno esortato Grillo a rispettare la volontà della base, affermando che si deve tener conto delle richieste degli iscritti.

Ma la battaglia non si limita a questioni interne: il panorama politico si fa sempre più interessante. Grillo e il suo entourage sono da tempo paragonati a un gruppo di guerriglieri del Vietnam, che non si arrendono facilmente e cercano di prendere la situazione in mano, mentre le tensioni interne come il destino del marchio del Movimento e delle sue fondamenta democratiche rimangono in bilico.

L'ex ministro Toninelli è di fatto il portavoce della frangia di Grillo, affermando che la battaglia è solo all'inizio e sottolineando la necessità di mantenere l'iscrizione nel Movimento per influenzare futuri voti. Ha esortato gli iscritti delusi a non disiscriversi, in quanto il loro supporto sarà vitale nel corso delle prossime consultazioni.

Il M5S si trova ora in un predicamento, tra la necessità di restare uniti e le divergenze sempre più nette tra le sue figure chiave. Quale sarà il futuro del partito? Ci sarà una scissione o una nuova alleanza? La crisi si fa profonda, e ogni mossa conta. Il 30% di chi ha votato contro l'eliminazione del garante è pronto a disertare il prossimo voto. Riuscirà Grillo a riconquistare il controllo del Movimento, oppure Conte riuscirà a sedimentare il suo potere? Rimanete sintonizzati, perché questa guerra interna al M5S riserverà sicuramente colpi di scena!