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Macron a un bivio: ecco i tre candidati per il nuovo premier francese

2024-12-12

Autore: Luca

Domani mattina, Emmanuel Macron annuncerà il nome del nuovo primo ministro della Francia. Questo importante sviluppo è stato confermato dall’Eliseo, che ha comunicato che il comunicato ufficiale di nomina sarà rilasciato durante la mattinata. In precedenza, Macron aveva promesso che il nuovo premier sarebbe stato nominato entro giovedì, rendendosi necessario un annuncio straordinario nella serata di ieri.

A Parigi, i nomi dei potenziali successori si rincorrono fervidamente. Tra le figure più chiacchierate figura Roland Lescure, un fedele alleato di Macron ed ex ministro dell’Industria. Tuttavia, il suo nome ha subito pesanti critiche da parte del Rassemblement National (Rn), con i dirigenti Sébastien Chenu e Jean-Philippe Tanguy che non hanno risparmiato parole dure su Twitter. La portavoce di Le Pen, Laure Lavalette, ha addirittura pubblicato un messaggio di sfiducia nei suoi confronti che è stato subito rimosso.

Oltre a Lescure, altri due nomi di spicco circolano nei corridoi del potere: François Bayrou e Bernard Cazeneuve. Bayrou è un’uomo di grande esperienza politica, noto per i suoi tentativi di costruire ponti tra le diverse forze politiche, mentre Cazeneuve ha ricoperto il ruolo di ministro dell'Interno e gode di una reputazione solida. Tuttavia, le sue critiche nei confronti del peso del Rassemblement National nella formazione del governo Barnier hanno suscitato polemiche. Cazeneuve, poche ore fa, ha partecipato a una cerimonia all'Eliseo durante la quale è stata conferita la Legion d’onore a un imprenditore.

Nel frattempo, la situazione politica in Francia preoccupa il 61% dei cittadini, secondo un sondaggio dell'istituto Elabe per BFMTV. In questa atmosfera di incertezza, la proporzione di chi considera l'accordo di "non censura" - che esclude le forze di Le Pen e Mélenchon - come una misura positiva per stabilizzare il governo è arrivata al 69%. Le preferenze per il prossimo primo ministro mostrano una diversità di opinioni: il 41% degli intervistati auspica un premier apolitico, il 23% lo vorrebbe di sinistra, il 17% del Rassemblement National e solo il 6% di estrazione macroniana.

Con la fiducia di Macron ai minimi storici, il nuovo premier avrà il compito arduo di riconquistare la fiducia dei francesi in un contesto politico già complesso e instabile. Sarà interessante vedere quale strategia adotterà Macron e come reagirà l'opinione pubblica al nuovo governo.