La crisi energetica sta colpendo duramente le nazioni di tutto il mondo, e i recenti sviluppi ci portano a riflettere su molteplici aspetti. In un'intervista esclusiva, Enrico Nardelli discute dell'aumento dei consumi di energia e dell'impatto dell'intelligenza artificiale sulle infrastrutture energetiche.

Si parla di nuovi progetti per l'importazione di gas naturale liquefatto (GNL) americano, che è pronto a sostituire le forniture russe in Europa, mentre le centrali elettriche ucraine affrontano un serio collasso a causa del conflitto in corso.

In questo panorama complesso, spicca il fatto che anche il canale di Panama ha espresso interesse per il GNL americano, il che dimostra come le dinamiche globali stanno cambiando rapidamente.

La rete elettrica britannica sta vivendo una situazione paradossale, dipendendo da tecnologie obsolete come i fax per operare.

Nel frattempo, la Cina continua a domine la corsa verso la transizione energetica, mentre Ford ha recentemente annunciato la sospensione dello sviluppo del camion elettrico, facendoci chiedere se la crisi dell'industria automobilistica fosse davvero prevedibile, come indicato dal Financial Times.

Un mondo in continuo movimento che ci lascia con molte domande: quali saranno le prossime mosse sul grande scacchiere energetico?